Dopo la rapina in farmacia. Modica, ieri numerose perquisizioni della polizia

Perquisizioni domiciliari nelle case di alcuni pregiudicati sono state effettuate ieri dagli agenti del Commissariato di Polizia a seguito della rapina consumata la scorsa settimana ai danni della Farmacia Montalbano di Via Resistenza Partigiana e che fruttò ai due malviventi che agirono col volto travisato e armati di taglierino, la somma di 1700 euro. La polizia ha perquisito le abitazioni di diversi soggetti sospetti sia di Modica che dei Comuni limitrofi. Sinora gli esiti sono stati negativi ma sono i cosiddetti “atti dovuti” per completezza di indagini. Le perquisizioni prendono spunto dalle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso della farmacia, per cui non si agisce a “vanvera”. Martedì scorso, poco dopo le 19,30, due persone si erano presentati nell’esercizio ai due dipendenti che erano al banco vendita. Avevano mostrato un taglierino a scopo intimidatorio. Uno dei malviventi, che parlava chiaro accento siciliano ma non locale, si era diretto verso la cassa e dopo averla aperta aveva prelevato l’incasso. In quel momento non c’erano clienti. I rapinatori si erano, poi,, allontanati dalla stessa uscita principale facendo perdere le loro tracce. Immediato l’allarme lanciato al 113. Dopo pochi minuti era arrivata una volante del Commissariato che aveva acquisito tutti gli elementi necessari per avviare le ricerche dei malviventi. Erano state acquisite dalla polizia scientifica le immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza installate nella farmacia. I due malviventi indossavano delle felpe, una bianca e l’altra rossa.