Vittoria, la presenza di amianto sul territorio comunale in commissione Trasparenza. La Rosa: “La politica è chiamata a dare risposte efficaci”.

La commissione Trasparenza del Comune di Vittoria ha ospitato oggi pomeriggio un dibattito avente ad oggetto la raccolta dell’amianto sul territorio comunale. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste tra cui Fare Verde e Legambiente. “I quali – dice il consigliere comunale di Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa – hanno fornito al dibattito un contributo ideale che ritengo molto importante. Vale la pena ricordare che la situazione è veramente delicata e merita un’attenta analisi e riflessione da parte di chi ci amministra oltre che da parte del Consiglio comunale di Vittoria. Il mio appello è rivolto alla politica in genere, alle istituzioni locali: la tutela ambientale va presa di petto. Continuiamo a registrare, infatti, troppa superficialità di fronte a un disagio serio e concreto vissuto dal nostro territorio. La presenza di amianto e la mancanza di programmazione e iniziative da intraprendere mi fanno preoccupare e mi lasciano perplesso su come questa materia sia sottovalutata e non considerata seriamente. Ecco perché ho chiesto al presidente della commissione Trasparenza e al vicesindaco Filippo Cavallo, presente durante la seduta dell’organismo, di farsi portavoce nei confronti del primo cittadino circa la costituzione di un tavolo di concertazione e di confronto operativo”. Secondo La Rosa, il tavolo dovrebbe essere chiamato a concretizzare una piattaforma reale di iniziative: una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla tutela ambientale; in più, grazie all’ausilio delle associazioni ambientali e al coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria, si potrebbe pensare di studiare e rafforzare una politica ambientale finalizzata ad affrontare e colpire la presenza dell’amianto sul territorio. “Sono consapevole – aggiunge La Rosa – delle numerose difficoltà che la macchina amministrativa ha in essere. Sono consapevole che le risorse risultano essere insufficienti. Sono consapevole che i presupposti al momento non sono dei migliori. Ma resto convinto del fatto che molte cose possono essere fatte e alcuni atteggiamenti essere repressi e sanzionati, in quanto con l’abbandono di rifiuti speciali sul territorio cittadino siamo in presenza di un reato vero e proprio. Mi piace, inoltre, pensare che con il coinvolgimento di tutti gli attori protagonisti che riguardano il settore in oggetto, si potrà iniziare ad affrontare seriamente la risoluzione della problematica. Al contrario, faremo i conti con l’ennesimo fallimento della politica e delle istituzioni. Per quanto mi riguarda, mi attiverò da subito, attraverso la proposta di un ordine del giorno in Consiglio comunale. Inoltre inviterò il sindaco di farsi carico in prima persona di dare riscontro alla sollecitazione e alla disponibilità delle associazioni ambientaliste che vivono e sentono la problematica e che intendono fornire un valido contributo alla causa”.

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