CHIARAMONTE GULFI, IL SINDACO: ALTRO CHE INEFFICIENZE E CITTADINI FURIBONDI: ANCORA UNA VOLTA L’EX ASSESSORE ANTONELLA OCCHIPINTI NON MANCA DI DIMOSTRARE INCOMPETENZA E MALAFEDE

Il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, interviene dopo quanto dichiarato dal consigliere di opposizione del Pd Antonella Occhipinti riguardo a presunte inefficienze dell’Amministrazione che avrebbero addirittura reso i cittadini furibondi. “L’ex assessore Antonella Occhipinti – dice Fornaro – fa riferimento a quelli che definisce casi emblematici che la nostra Amministrazione avrebbe preso sottogamba e con superficialità senza rendersi conto che, invece, a distanza di sette mesi siamo impegnati a riparare i danni che lei stessa ha provocato. Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda la piscina comunale, la Giunta si è vista costretta a fare i conti con una situazione ingarbugliata e nebulosa tra Comune e concessionario, probabilmente dovuta alla superficialità e alla leggerezza con la quale l’Amministrazione che ci ha preceduto, e di cui faceva parte la Occhipinti, era solita affidare beni del Comune. L’ex assessore Antonella Occhipinti dovrebbe spiegare ai cittadini come mai per ben sei stagioni si continuava ad assegnare la piscina ad una società che non chiudeva regolarmente i conti a fine stagione. Dovrebbe spiegare perché anche cambiando il bando e le procedure l’aggiudicazione veniva sempre fatta alla stessa società, spesso unica a partecipare, considerati i requisiti richiesti”.
“La piscina, allo stato attuale – prosegue il sindaco – è comunque già stata affidata ad una nuova società (con notevole risparmio per l’ente). Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza degli spogliatoi, visto che i fondi precedentemente stanziati erano stati spesi maldestramente sull’asfalto e per i pali di illuminazione, tutto ciò a poche settimane dalle elezioni. Fra qualche settimana, ad ogni modo, i nostri concittadini usufruiranno di una struttura adeguata e funzionale”.
“Per quanto concerne la gestione del personale – spiega ancora il primo cittadino – siamo al paradosso. L’ex assessore dimentica che la precedente Amministrazione, di cui ha fatto parte, ha portato l’attuale organico del Comune a confrontarsi con la mancanza di autisti, educatrici, operai. La politica delle promozioni che è stata praticata ha di fatto svuotato interi uffici, continuando, fino a pochi giorni dalle elezioni del 7 maggio, a modificare la pianta organica, a riposizionare dipendenti e a predisporre ingiustificate promozioni (alcuni dipendenti si sono ritrovati a passare da livello B a livello C) con conseguente appesantimento per le casse del Comune, senza peraltro ottenere il risultato elettorale sperato”.
“Caro consigliere soltanto su una cosa ha ragione – conclude il sindaco Fornaro rivolgendosi alla Occhipinti – a Chiaramonte ci sono veramente cittadini furibondi e sono quelli che come lei, per anni, hanno scaldato le poltrone pensando che il Comune fosse una mucca da mungere quando e come si vuole; approfitti, piuttosto, di questi cinque anni per riposare e per rivedere in chiave storica il suo percorso politico. Si accorgerà che dovrà faticare parecchio per trovare un suo caso di buona amministrazione. Ma non solo. Vedrà che qualità come umiltà, disponibilità e competenza non l’hanno certo contraddistinta in questi anni.

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