RAGUSA, IL PIU’ “RENZIANO” DEL SUD ITALIA: NEL BALLOTTAGGIO DI IERI RAGGIUNTO IL 43%.

“Ragusa continua ad essere il più “renziano” non solo in Sicilia ma anche rispetto al Sud Italia. La percentuale che il candidato Renzi ha registrato nel capoluogo ibleo, pari al 43%, è la più alta che si è registrata ieri nel secondo turno di ballottaggio delle primarie sia nell’isola che nel resto delle regioni del Sud”. Rispetto a domenica scorsa il dato è addirittura cresciuto, passando dal 37% al 43%, segno che la proposta di Renzi, diffusa sul territorio dal “Comitato Ragusa Adesso! 10.10.12”, ha saputo intercettare la voglia di cambiamento che una buona parte degli elettori hanno voluto in ogni caso esprimere. Alla fine ha vinto Bersani e dunque tutti, rispettando la volontà popolare e questa eccezionale voglia di partecipazione attiva, dobbiamo adesso lavorare per raggiungere il vero obiettivo, ovvero governare il Paese, divenendo la concreta alternativa di governo rispetto ad un Centrodestra ancora oggi in ambasce che attende le decisioni del capo e che non sa se dare o meno la parola agli elettori. “Come Comitato per Matteo Renzi – dice Mario D’Asta – abbiamo coinvolto tantissimi giovani e meno giovani che hanno giudicato positivamente non solo la candidatura Renzi ma anche l’innovativo programma elettorale che speriamo possa trovare spazio nella futura azione di governo che proporrà Bersani. Il positivo risultato ottenuto soprattutto a Ragusa riteniamo che debba essere tenuto in debita considerazione e come comitato siamo pronti a dare il nostro contributo per i prossimi appuntamenti elettorali con tempi e modalità che via via andremo ad approfondire tutti insieme. La partecipazione da parte dei giovani, rivelatasi vincente, è un segno tangibile della voglia di cambiamento in una condivisione che per la prima volta ha visto i partiti aprirsi, andando dunque al di là di ogni sentimento di antipolitica. Dopo il tempo dei bilanci, per noi positivi, adesso è tempo di metterci al lavoro per Bersani. E anche noi da Ragusa ci siamo>>.

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