ISPICA, ACCUSATI DI FALSO IDEOLOGICO E TRUFFA. DUE CONIUGI SONO STATI ASSOLTI

Falso ideologico e truffa. Due accuse che per una coppia di coniugi ispicesi si sono trasformate in un processo davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Modica, Maurizio Rubino, fortunatamente conclusosi con un "non luogo a procedere" perché il fatto non costituisce reato. Imputati erano B.P., 33 anni, e V.L., 40 anni, patrocinati entrambi dall’avvocato Fabio Borrometi, incappati nel 2006 nei controlli della guardia di finanza allorquando presentarono l’attestazione Isee attraverso la quale avrebbero attestato un reddito inferiore a quello realmente percepito con lo scopo di ottenere le esenzioni dalle tasse scolastiche per il figlio. L’articolata arringa del loro difensore ha convinto il magistrato ad emettere una sentenza positiva per i due coniugi di Ispica che, secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, Domenico Platania, avevano dichiarato un reddito inferiore di duemila euro. Annualmente le fiamme gialle sono impegnate nei controlli, specificatamente come in questo caso, per accertare se realmente i redditi dichiarati dalle famiglie che chiedono le esenzioni scolastiche per i figli.

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