NON RISPETTANO LA LEGGE RONCHI. MODICA, LA POLIZIA DENUNCIA TRE CATANESI

Tre catanesi, di cui due pregiudicati, sono incappati nei controlli della polizia e denunciati per avere violato il decreto Ronchi all’articolo 256. C.V., 33 anni, C.G., 45 anni, ed il figlio di quest’ultimo B.G., 20 anni, sono stati bloccati in Via del Campo Sportivo a pochi metri dalla sede del Commissariato, a bordo di un autocarro carico di ferraglia varia. Al controllo i tre sono stati trovati primi di tutte le autorizzazioni necessarie per potere svolgere l’attività di ritiro e smaltimento di materiali ferrosi. Accompagnati in Commissariato sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica mentre il materiale trasportato e l’autocarro sono stati posti sotto sequestro. In questi ultimi mesi su tutto il territorio si sta sviluppando questa attività i cui esecutori sono gente che coglie la buona fede della gente, in particolare nelle zone periferiche, che ha interesse a disfarsi di vecchio materiale trovando in questi soggetti, che in alcuni casi si fanno anche pagare, la disponibilità al ritiro. Nel caso in questione, i tre catanesi trasportavano solo ferro e, soprattutto, rame, materiale quest’ultimo che sul mercato viene valutato circa otto euro al chilogrammo. Già nelle scorse settimane la polizia aveva fermato e denunciato altre persone dedite a quest’attività. In ottobre, ad esempio, erano stati arrestati due romeni per furto di materiale ferroso. I due, Cristian Mihalache, 26 anni, e della compagna Lenuta Iancu, di 25 anni, erano stati, successivamente, processati e condannati, rispettivamente, ad undici mesi di reclusione e 300 euro di multa, a cinque mesi e 140 euro per la donna, entrambi con la sospensione condizionale per cui sono stati rimessi in libertà

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