Vittoria, Protesta agricoltura, La Rosa: “Troviamo i motivi che ci uniscono, basta con le polemiche”.

“La protesta a cui stanno dando vita i nostri produttori, fiaccati da anni di false promesse e di incertezze sull’andamento dei mercati, è troppo importante perché sia caratterizzata dalle ennesime polemiche. Ecco perché invito tutti, pur rispettando le ragioni di ciascuno, a fare un passo indietro e a valutare con la massima attenzione la possibilità di formare un fronte comune”.
E’ l’appello che arriva dal consigliere comunale di Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, che, nel solidarizzare con i rappresentanti di “Altragricoltura” che hanno deciso di attuare la forma di protesta più estrema, quella dello sciopero della fame, non può fare a meno di evidenziare l’insorgere di alcuni sussulti polemici che rischiano di vanificare il grande sforzo portato avanti da quanti si stanno scommettendo in prima persona, anche mettendo a repentaglio la propria salute personale, a dimostrazione di quanto sia sentita la problematica. “A me – chiarisce La Rosa – non importa chi ha torto o chi ha ragione. Dobbiamo cercare di superare gli atteggiamenti che, a volte, si connotano con una certa dose di provincialismo, senza offesa per nessuno, e cercare di mettere in piedi un blocco monolitico capace di rappresentare le nostre istanze a Palermo come a Roma. Sappiamo, purtroppo, come è finita in passato proprio a causa di situazioni del genere. Ed ecco perché chiedo a tutte le parti in causa di trovare i motivi che ci uniscono piuttosto che quelli che ci dividono. I problemi del comparto agricolo ipparino, e direi dell’intera provincia di Ragusa, oltre che dell’intera Sicilia sud-orientale, sono così numerosi, e ben ramificati, che è davvero impossibile enumerarli tutti. Se dimostriamo, però, di avere coscienza di tali questioni e sappiamo mettere da parte tutti i protagonismi, allora le proteste avranno una ragione d’essere e potranno ambire a raggiungere qualche traguardo. Se invece saranno le lotte intestine a prevalere, puntando a mettere in luce una tesi piuttosto che un’altra, è di tutta evidenza che non andremo da nessuna parte. Un ultimo pensiero, poi, lo rivolgo alla deputazione regionale dell’area iblea che, un giorno dopo le elezioni, aveva detto che si sarebbe fatta in quattro pur di risolvere tutte le questioni più gravi che attanagliano il nostro territorio. Purtroppo, come sempre, le enunciazioni lasciano il passo a fatti che, in questa fase, risultano essere inesistenti. Sarà perché sono stati tutti impegnati per le procedure dell’insediamento, ma sulla questione agricola nessuno, a parte qualche parola, ha speso un intervento concreto. Ci auguriamo che, davvero, qualcosa possa cambiare. E non solo per l’agricoltura. Bensì per l’intera comunità iblea”. Intanto oggi pomeriggio, a partire dalle 19, La Rosa si recherà in piazza Calvario per manifestare in modo diretto la propria solidarietà agli agricoltori impegnati nella protesta.

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