Legalità e lotta all’abusivismo, molto partecipata questa mattina a Ragusa la manifestazione promossa dall’Unione Cna Benessere e Sanità per i settori acconciatura ed estetica Consegnate le licenze alla Camera di commercio Il prefetto darà riscontro alle richieste della categoria

Una manifestazione molto partecipata per un problema ormai sentito da tutti. Questo il senso della protesta tenutasi stamani in piazza Libertà a Ragusa e promossa dall’Unione Cna Benessere e Sanità. Una protesta sulla legalità e la lotta all’abusivismo, sull’equità fiscale e sull’applicazione in Sicilia della legge nazionale per la qualifica professionale. Il concentramento in piazza Libertà dopo le 9. Numerosi i parrucchieri e le estetiste che hanno sottolineato il profondo stato di disagio in cui versano. Stato di disagio manifestato dal presidente provinciale dell’Unione, Maria Carmela Modica Belviglio, e dal responsabile provinciale, Antonella Caldarera, durante gli interventi effettuati sul posto nel corso dei quali sono state illustrate le motivazioni che hanno portato a questo stato di cose. Alcuni tra i partecipanti hanno dato vita ad una dimostrazione con il taglio di capelli e la rasatura della barba per sensibilizzare ancora di più l’opinione pubblica sulle ragioni dell’iniziativa. Presente anche il comandante della Guardia di Finanza, Francesco Fallica, che ha chiarito l’impegno delle forze dell’ordine nel cercare di contenere il fenomeno del lavoro nero nel settore. L’Unione Benessere e Sanità ha poi provveduto a raccogliere le licenze. Depositate in un contenitore, le stesse sono state simbolicamente consegnate al presidente della Camera di commercio di Ragusa dopo che una delegazione si è portata negli uffici presidenziali dell’ente camerale. Quindi, c’è stato il corteo che da piazza Libertà si è spostato sino a piazza Poste. Anche in questo caso, è stata formata una delegazione che, stavolta, si è recata in Prefettura per consegnare al prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, un documento contenente le rivendicazioni della categoria. Il prefetto, alla presenza del comandante Fallica, si è impegnato a dare riscontro in breve termine alle richieste provenienti dalla Cna. “Con l’auspicio – ha detto il presidente Modica Belviglio – che la nostra voce possa essere ascoltata e che la situazione torni, il prima possibile, nell’alveo di limiti accettabili. Altrimenti diventerà difficile per tutti riuscire ad andare avanti”. “Questa manifestazione, pienamente riuscita – ha aggiunto Caldarera – è solo l’inizio di una stagione di protesta che le piccole imprese del settore si sono dette disponibili a portare avanti sino a quando non si risolverà qualcosa”.

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