“100 strade per un Natale antiracket” anche in provincia di Ragusa

Passeggiata antiracket, in provincia di Ragusa. La prossima settimana si terranno, nel capoluogo, e poi a Modica, Scicli e Pozzallo, delle “visite” della federazione delle associazioni antiracket e antiusura presso le attività commerciali. Il messaggio, per i consumatori, è “scegliere i negozi che non pagano il pizzo”.
Si chiama “100 strade per un Natale antiracket”, e ha una valenza nazionale. Si terrà, infatti, nella settimana precedente il Natale, anche in Campania, Calabria e Puglia, oltreché in Sicilia. Il messaggio chiaro è “pago chi non paga”, e invita i consumatori a frequentare, per fare gli acquisti di Natale, solo le attività che non si piegano al pizzo e all’usura.

Il periodo di crisi, se da un lato può avvicinare i commercianti agli usurai, dall’altro li esaspera di fronte alle estorsioni.

Fenomeni che, in modi e forme diversi, sono presenti un po’ ovunque, anche in provincia di Ragusa. È stato spiegato stamani in prefettura a Ragusa dai rappresentanti dell’antiracket, che la Fai metterà a punto il progetto “Consumo critico”, redigendo un elenco di commercianti e imprenditori che dichiarano di non pagare il pizzo e che così otterranno un marchio riconoscibile dai consumatori. Si tratta di un progetto ambizioso, è stato detto, che vorrebbe concretizzarsi in un buon numero di denunce. L’aumento sperato è del 30 per cento che, stando ai numeri bassi delle denunce, sarebbe già un ottimo successo.

Gli appuntamenti della passeggiata antiracket: lunedì 17 alle 10, partenza dalla prefettura a Ragusa, e poi per Corso Italia e via Roma. Martedì a Modica, il 19 a Scicli e il 20 a Pozzallo.

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