Modica, lo stipendio del segretario comunale. Controreplica di Gerratana al sindaco

“A Modica muovere dei rilievi politici al sindaco Buscema è come parlare al vento”. È questa la netta replica del consigliere “pidiellino” Nino Gerratana.
“La mia precedente nota prendeva spunto dalla determinazione del sindaco circa la maggiorazione dello stipendio al Segretario Generale del Comune. Ho detto e lo ribadisco che Buscema ha mancato molto di sensibilità o di quell’equilibrio necessario che avrebbe evitato una giusta indignazione da parte dei tanti creditori dell’ente, fornitori, dipendenti diretti ed indiretti, che aspettano da mesi o da anni la riscossione dei loro crediti o degli stipendi ed ai quali è stato detto sino a qualche giorno fa che le casse del Comune sono vuote”. Gerratana, fra le altre cose, muove un’ulteriore critica al sindaco di Modica.
“Il fatto che Buscema abbia ritenuto di rispondermi su un social network, tacciandomi di non affrontare adeguatamente la questione, fa parte del suo stile politico, quello di tergiversare e di non rispondere alle questioni poste”. La conclusione è un nuovo accorato appello. “Signor sindaco, lo ripeto ancora una volta, nulla nei confronti del Segretario Generale a cui è stato riconosciuto quanto la legge prevede (anche se al massimo) – dichiara -, la questione riguarda l’inopportunità di propagandare una notizia come se avesse raggiunto un grande risultato politico, in un momento in cui piange con tutti miseria e costringe la gente a sacrifici indescrivibili. Questo è il punto. Faccia invece un gesto opportuno, prima delle prossime festività natalizie, paghi gli stipendi arretrati ai suoi dipendenti. La inviterei – conclude Gerratana – a smetterla, quando Le si fa un addebito, di fare come i bambini dicendo che anche chi l’ha preceduto ha fatto come o peggio di Lei. Lo fa da cinque anni e ormai la gente ha capito che è solo una maniera poco elegante per trovare scuse al suo operato”.