Piano Salva Enti. Il sindaco di Modica: “L’atteggiamento del consiglio incoerente e poco responsabile”

Il Consiglio comunale di Modica che ha approvato il 31 ottobre il ricorso al Piano di riequilibrio finanziario, sa che deve procedere entro il 31 dicembre all’approvazione del Piano stesso.
Il Presidente del Consiglio, i capigruppo e i singoli consiglieri hanno ripetutamente e legittimamente fatto pressione sull’Amministrazione affinché portasse al più presto a conoscenza del civico consesso i dati di partenza e le ipotesi di lavoro, tanto che a questo scopo erano state convocate un certo numero di sedute, con cadenza pressoché quotidiana.
Rispetto a queste premesse, appare incoerente e poco responsabile l’atteggiamento che proprio il Consiglio ha dimostrato fino a stamane.
Se la prima seduta si è impantanata su una banalissima surroga, trasformata in un giochetto politico da cui il sindaco di sente di dover ora anche pubblicamente e categoricamente prendere le distanze, oggi addirittura si è registrata la mancanza del numero legale solo perché si è voluto strumentalizzare il semplice ritardo di qualche consigliere e dello stesso Presidente, pretendendo che si facesse l’appello alle 9 in punto.
“Forse non tutti – lamenta il sindaco, Antonello Buscema – si stanno rendendo conto che il Consiglio non è chiamato ad esaminare e a votare un atto qualunque tra quelli, pur importantissimi, che sono di sua competenza, ma che in questo caso ogni singolo consigliere è chiamato ad assumersi il massimo della responsabilità riguardo all’approvazione o meno di un atto cruciale per il futuro di Modica nei prossimi dieci anni.
Forse non tutti, quindi, si stanno rendendo conto che questa responsabilità non può essere mortificata e questo futuro non può passare in secondo piano rispetto a qualunque altra esigenza personale, professionale o eventualmente politica, che non è questo il messaggio che possiamo far arrivare alla città o in cui quantomeno l’Amministrazione può accettare di restare schiacciata.
Ci siamo sentiti dire per anni che questo sindaco e questa Amministrazione non hanno avuto sufficientemente rispetto del Consiglio comunale e ci siamo sentiti dire innumerevoli volte in queste settimane che era giusto che il Consiglio venisse informato e coinvolto in tempo utile nella costruzione delle scelte.
Ebbene, in questo momento questo sindaco e questa Amministrazione sono costretti a chiedere al Consiglio comunale e personalmente ad ogni singolo consigliere di non mancare di rispetto alla città che ci sta guardando con attenzione e preoccupazione.
L’Amministrazione – e in modo particolare questo sindaco, l’assessore Peppe Sammito e l’assessore Santino Amoroso che stanno coordinando i lavori del Piano con il massimo della serietà, dello scrupolo e anche dell’abnegazione personale – non ha avuto e non ha altro pensiero se non quello di mettere a punto un Piano equilibrato e sostenibile ed è pronta da giorni a presentare al Consiglio comunale e ai cittadini il quadro complessivo della situazione di partenza e delle decisioni possibili.
Ci auguriamo che ognuno si senta richiamato, anche dalle conseguenze degli incidenti di questi giorni, a dimostrare la propria consapevolezza e la necessità del proprio contributo, così che i lavori del Consiglio possano essere avviati domani e non più interrotti fino alla votazione finale”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa