CONSIGLIERE D’ARAGONA: RIDUZIONE COMMISSIONI E GETTONI DI PRESENZA: IL GRUPPO DEL PID CANTIERE POPOLARE DI RAGUSA INDIVIDUA UNA SERIE DI PROPOSTE

Parola d’ordine, razionalizzazione. Il gruppo Pid cantiere popolare, dopo una serie di incontri di lavoro a cui hanno partecipato non solo i simpatizzanti ma anche esponenti della società civile, ha elaborato una serie di proposte concrete che aiuteranno il Comune di Ragusa a mettere in atto una politica basata sul risparmio che, mai come in questo momento, si rende necessaria. “Riteniamo – dice il consigliere comunale Giampiero D’Aragona – che sia giunto il momento di dare un contributo fattivo nell’ottica di reperire fondi necessari per il 2013 attraverso tagli che riguardano i costi della politica ragusana”. La proposta d’iniziativa consiliare elaborata dai Consiglieri Comunali propone nello specifico di accorpare le Commissioni consiliari da sei a quattro. Questo lo schema che è stato individuato. Prima Commissione: Affari generali e legali, Rapporti istituzionali, Attuazione revisione dello statuto, Polizia amministrativa e municipale, Sviluppo economico, industria, artigianato, Commercio, agricoltura turismo e politiche comunitarie. Seconda Commissione: Urbanistica, Lavori pubblici, Infrastrutture e viabilità, Trasporto, Edilizia residenziale, Pubblica illuminazione, Centri storici. Terza Commissione: Tutela e prevenzione ambientale e dell’igiene, Sistema del traffico, Acquedotti e smaltimento rifiuti, Verde pubblico, Protezione civile, Cultura e tempo libero, Istruzione, Sport, Servizi sociali, Politiche giovanili, Interventi socio-sanitari, Politiche per l’università. Quarta Commissione: Organizzazione e personale, Finanze e tributi, Bilancio, Controllo di gestione patrimonio, Provveditorato.
“Proponiamo altresì – sottolinea D’Aragona – di eliminare la corresponsione del gettone di presenza previsto per le sedute del Consiglio Comunale che si protraggono dopo la mezzanotte e inoltre l’eliminazione del gettone di presenza per la partecipazione ad una seconda convocazione dello stesso giorno. Un risparmio annuo che potrebbe quantificarsi annualmente tra i 130 e i 150mila euro per destinare tali somme a capitoli specifici da individuare attraverso un confronto democratico con il Civico consesso. Siamo del parere – conclude – che queste proposte, pur non danneggiando l’attività politica dell’ente, comporterebbero un notevole risparmio per le casse del Comune”.

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