Non mandano i loro figli a scuola perché in classe c’è un ragazzino disabile con problemi psichici che impedirebbe il normale svolgimento delle lezioni. Il caso è scoppiato alla scuola media "Vannantò" di Ragusa. Della delicata questione se ne sta occupando la preside dell’istituto con il provveditore agli Studi di Ragusa. Il ragazzino sarebbe particolarmente aggressivo: "vittima" anche l’insegnante di sostegno. Secondo i genitori la presenza del ragazzino non permetterebbe un regolare svolgimento dell’attività didattica. La preside dell’istituto, dopo le ultime intemperanze, è stata costretta a chiamare una volante del 113 per riportare la calma in classe. Anche nei giorni scorsi, racconta l’agenzia di stampa "Agi", il ragazzino sarebbe andato in escandescenze, episodi che hanno preoccupato i genitori degli altri alunni che hanno scelto, come forma di protesta, lo sciopero. All’istituto bocche cucite, in attesa della decisione che il preside Lucia Aiuto prenderà con i dirigenti provinciali del settore scolastico di Ragusa: il problema è permettere agli insegnanti di tenere regolarmente le lezioni senza emarginare il ragazzino disabile.
Ragusa: Disabile in aula, niente studenti!!!
- Gennaio 30, 2007
- 1:11 pm
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