Operazione “Trill” a Pozzallo. Otto rinviati a giudizio. Due percorrono l’abbreviato

Otto persone sono state rinviate a giudizio dal Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Maria Rabini. Sono tutte di Pozzallo e tutte coinvolte nella maxioperazione antidroga “Trill” eseguita dai carabinieri lo scorso 28 marzo. Si tratta, nella fattispecie, dei fratelli Emanuele Scarrozza, 32 anni, pregiudicato, e Carmelo Scarrozza, 33 anni, camionista, entrambi difesi dall’avvocato Enrico Platania; Giuliano Giurdanella, 22 anni, incensurato, difeso dagli avvocati Carmelo Scarso e Raffaele Pediliggieri; Michele Frasca, 28 anni, marittimo, che all’atto dell’esecuzione delle ordinanze si trovava a Genova dove lavorava in un cantiere navale, difeso dall’avvocato Platania; Corrado Burrafato 35 anni, che si trovava imbarcato su un mercantile e poi rientrato a Pozzallo quando era venuto a conoscenza di essere ricercato(è difeso dall’avvocato Enzo Galazzo); Donato Angileri, 31 anni, di Pozzallo; Roberto Blandino, 29 anni; Enrico Galazzo, 29 anni. Due imputati, invece, hanno chiesto di essere giudicati con l’abbreviato. Sono Carmelo Roccasalva, 26 anni, modicano, e Rosario Roccasalvo, 21 anni, di Pozzallo, difesi dall’avvocato Vincenzo Iozzia. Il Gup ha stralciato la loro posizione. Alcuni indagati si trovano ancora in carcere, altri ai domiciliari mentre la maggior parte è in libertà. Per tre di questi ultimi è stato disposto il divieto di dimora a Pozzallo. I fratelli Scarrozza furono ritenuti i principali punti di riferimento del giro di droga che interessava soprattutto Piazza Rimembranza, ma anche le zone limitrofe. Lo spaccio arrivava finanche nei comuni viciniori, tra cui Modica. Nel corso delle indagini i militari dell’Arma avevano sequestrato, a riscontro delle investigazioni, oltre 40 grammi di marijuana a carico di una ventina di assuntori di stupefacente fermati subito dopo la cessione della droga da parte degli spacciatori.

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