Scarcerati i tre dei quattro tifosi, arrestati dalla polizia per i noti fatti del post partita tra Modica e Siracusa dello scorso 17 settembre. Sono tornati in libertà, infatti, per decorrenza dei termini di carcerazione Giuseppe Blundo, 24 anni, Angelo Alota, 40 anni, e Francesco Di Paola, di 30 anni. Dopo il rigetto delle istanze di scarcarazione da parte del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale era stato, successivamente, il Tribunale per il Riesame di Catania a modificare il provvedimento restrittivo adottato dal Gip di Modica, Patricia Di Marco, ammettendoli agli arresti domiciliari. L’atto d’accusa originario era più pesante, tentato omicidio, derubricato dai giudici etnei in lesioni colpose nei confronti del diciottenne modicano Ivan Belluardo. I tre erano stati arrestati la stessa sera dopo l’aggressione del giovane modicano, che nulla aveva a che fare con la partita, aggressione avvenuta circa mezz’ora dopo la fine della partita, quando le auto dei tifosi aretusei erano incolonnate e scortare verso l’uscita della città. Nei pressi di un supermercato una Fiat Punto si staccò dalla fila per immettersi nel piazzale dell’esercizio. Tre giovani che colpirono il Belluardo che era sopraggiunto a bordo del proprio scooter. L’utilitaria fu bloccata dagli agenti nei pressi di Rosolini. A distanza di un mese fu arrestato anche Andrea Insolia, 21 anni, giacché ritenuto il giovane indicato da alcuni testimoni, colui che avrebbe partecipato all’aggressione, anche se faceva parte di una seconda autovettura, una Fiat Punto blu. Insolia fu ammesso qualche giorno dopo ai domiciliari dallo stesso Gip. Secondo quando ritengono gli inquirenti i primi tre sarebbero scesi dalla loro auto per aggredire Belluardo. Anche Insolia sarebbe sceso per dare loro manforte, contribuendo a picchiare il giovane modicano.
MODICA. SCARCERATI TRE TIFOSI SIRACUSANI, ARRESTATI LO SCORSO 17 SETTEMBRE PER L’AGGRESSIONE DI UN DICIOTTENNE
- Dicembre 23, 2008
- 10:53 pm
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