Aiutare i meno abbienti. Raccolta di cibarie e indumenti organizzata da scout e parrocchia a Modica. Ma c’è chi ci “marcia”

Si presentato a nome degli scout nelle case dei modicani per farsi consegnare indumenti e  prodotti alimentari. Molta gente “abbocca”. Com’è noto il Gruppo Scout Modica 1 e la parrocchia del Santissimo Salvatore di Modica hanno organizzato una raccolta  al fine di aiutare in questi giorni di festa le persone meno abbienti. “Una famiglie verso le altre famiglie” è il claim scelto e per invogliare coloro che possono dare qualcosa “ad aprire le porte a Cristo e donare ciò che si può tra vari prodotti”. L’obiettivo è quello di raccogliere legumi in scatola, omogeneizzati, alimenti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, olio, pelati e sughi e indumenti. Una sorta di colletta solidale, insomma. Chi può dia…anche poco. Il centro di raccoltà è presso la parrocchia Santissimo Salvatore ma è stato predisposto un “porta a porta” a cura dei ragazzi degli scout.

“C’è qualcuno che si spaccia per scout e si fa consegnare alimenti e indumenti giocando sulla buona fede e sulla disponibilità delle persone. Nel “porta aporta” che stiamo facendo – dicono i responsabili – mandiamo nostri rappresentanti assolutamente in divisa, cioè con pantaloni blu, camicia azzurra e fazzolettone blu con righe rosse. Non ci sono altre persone incaricate”

. Nella foto gli scout del Modica 1 organizzano il magazzino

 

 

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