Fino ad ora e’ stato un vanto del Comune di Ragusa essere riuscito a salvaguardare le fasce piu’ deboli evitando, nonostante la crisi economica che investe anche le casse comunali, di operare tagli nei servizi sociali. Ad affermarlo il Presidente V Commissione Giovanni Di Mauro. Proprio per questo non si puo’ proporre a persone con gravi problemi di ” arrangiarsi ” da soli per raggiungere le sedi di cura perche’ il comune di Ragusa non ha piu’ i soldi per garantire questo servizio, ne’ si possono effettuare altri tagli che mettono in difficolta’ le persone meno abbienti. Per Di Mauro è opportuno che qualsiasi decisione di tale rilevanza sociale debba necessariamente essere discussa in Consiglio Comunale, possibilmente aperto, in modo che anche le parti interessate ( Sindacati, Ass. Categoria e Cooperative ) abbiano la possibilita’ di poter dire la loro e cercare insieme soluzioni alternative ad interventi cosi’ drastici che danneggiano sia le persone bisognose sia i lavoratori occupati nel settore.
Come Presidente della Commissione Attivita’ Sociali, Di Mauro convocherà con urgenza una Commissione per affrontare tale problematica lanciando una proposta: si utilizzino parte delle somme ricavate dalla tassa di soggiorno , se necessario si cambi il regolamento, per garantire alle fasce piu’ deboli quegli aiuti e quei servizi di cui non possono fare a meno.
Aggiungo che Cantiere Popolare ha gia’ fatto delle proposte per ridurre i costi della politica, si avrebbero, in tal modo, a disposizione ulteriori somme da impiegare per aiutare tutte quelle persone in grave difficolta’ della nostra citta’.
Ragusa, i tagli nei servizi sociali. Le proposte del Presidente V Commissione Di Mauro
- Dicembre 23, 2012
- 12:59 pm
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