L’attribuzione della fascia economica ai dipendenti dell’Ausl 7 torna ad essere oggetto di braccio di ferro tra le organizzazioni sindacali. Questo, almeno, quanto si evince da un volantino che in questi giorni circola, in particolare, all’Ospedale Maggiore di Modica a firma di Cisl, Uil e Fsi dal titolo “Ritorna il fronte del No”. Una vicenda che da settimane tiene testa tra le argomentazioni dei lavoratori della sanità e cioè da quando, nel luglio del 2006 la Cgil non ritenne opportuno sottoscrivere l’accordo fornendo delle precise spiegazioni. Nell’ottobre scorso, su sollecitazione della delegazione trattante, l’Ausl 7 aveva proceduto a definire il bando per la selezione dei dipendenti aventi diritto e titolo ad avere retribuita la fascia economica. “Successivamente – spiegano Cisl, Uil e Fsi – il coordinatore della Rsu aziendale aderente alla Cgil, ha impugnato con denuncia al giudice del lavoro il bando, rischiando di mettere a repentaglio la stessa selezione ed il relativo adeguamento economico. Da ciò si evidenzia che il ritorno del “No” è purtroppo sempre presente nella stessa sigla sindacale e negli stessi soggetti, che antepongono gli interessi personali a quelli collettivi. Fare gli interessi dei lavoratori è sempre stata una prerogativa dei nostri sindacati e lavorano per ottenere benefici economici e giuridici dei colleghi”. Le segreterie di Cisl, Uil e Fsi e le stesse Rsu non condividono, insomma, questo atteggiamento e condannano l’azione della Cgil annunciando di intendere assumere opportuni provvedimenti nelle opportune sedi dove faranno prevalere gli interessi dei dipendenti. “Rammentiamo – concludono – che alcuni iscritti aderenti alla Cgil, durante la campagna elettorale dello scorso anno per le elezioni Rsu avevano promesso ai lavoratori tramite azione legale, che avrebbero fatto ottenere quanto non hanno voluto sottoscrivere nel mese di luglio 2006.
AUSL 7 DI RAGUSA. SCONTRO SINDACALE PER L’ATTRIBUZIONE DELLA FASCIA ECONOMICA AI DIPENDENTI
- Dicembre 27, 2008
- 6:38 pm
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