Presenze record per la prima rappresentazione del Presepe Vivente di Monterosso Almo.

Presenze record per la prima rappresentazione del Presepe Vivente, giunto alla sua 28^ edizione. Mercoledì sera più di cinquemila visitatori hanno animato l’antico quartiere Matrice dove il dedalo delle viuzze e dei carrugi sono tornati a brulicare di vita e di atmosfere contadine di un tempo. La processione è partita da piazza San Giovanni puntulamente alle 17,30 ed è arrivata nel cuore della Matrice percorrendo tutto il percorso tra due folti ali di folla. Ed ecco che è tornato a battere il ‘ cuore ‘ della cittadina montana iblea. Gli antici mestieri e tante altre figure sono ritornate protagosniste. Infatti lungo il percorso del Presepe inizia un interessante viaggo etno – antroplogico nel passato. La bottega dello scalpellino che plasma la pietra, le comari con il loro repertorio di pettegolezzi e di modi di dire, la taverna dove si canta e si beve al suono del mandolino, della chitarra e della fisarmonica e così ancora il ‘consapiatti’ e le massaie che preparano il pane e la pasta casereccia. Per non parlare della scena della tipica famiglia contadina di allora e del suono delle cornamuse . E che dire della incantevole grotta naturale, unica nel suo genere, vero capolavoro di questo presepe vivente dove sono ospitati i Re Magi, la Madonna, San Giuseppe ed il Bambinello, dove viene sistemato un neonato vero, con accanto l’asinello ed il bue. Uno spettacolo sicuramente indimenticabile e suggestivo da poter ammirare ancora domenica prossima 30 dicembre ed il primo e sei gennaio del 2013.

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