Con la sua attenta e certosina ricostruzione storica, perfetta sotto tutti i punti di vista, il presepe vivente di Giarratana, giunto alla sua ventitreesima edizione, mercoledì scorso nella sua prima rappresentazione, ha suscitato l’attenzione di ben quattromila visitatori. Nel corso della serata la gente si è avventurata nel quartiere più antico della cittadina iblea, cosiddetto ‘ Cuozzu’ per vivere da vicino un’esperienza irripetibile, tuffandosi nel passato. Il sito del ‘ Cuozzu ‘ paesaggicamente affascinate, grazie alle antiche casette disseminate ovunque e con le fiaccole a delimitare il percorso , si è rilevato un vero e prorio scrigno di sorprese. Impeccabile la ricostruzione degli antici mestieri dove era possibile ammirare il fabbro, il contadino, il falegname, ma anche la massia che prepara la pasta, chi realizza le ceste con le ‘liane’ o seleziona il grano. Interessante anche le scene che rappresentano la cena di un tempo, gli avventori dell’osteria ed i venditori di frutta. Fino ad arrivare sulla sommità del ‘ Cuozzu ‘ dove tra i ruderi dell’antico castello è stata ricavata la grotta della Natività. Qui a dominare è il silenzio carico di gioia che annuncia l’arrivo del Bambinello, dove a fare da cornice ci sono i pastori ed anche la rievocazione di un gruppo ebraico. Il Presepe vivente verrà replicato domenica prossima 30 dicembre, martedì primo gennaio 2013 e domenica sei. ( Nella foto la Grotta della Nativtà con la Madonna, San Giuseppe ed il Bambinello)
Migliaia di visitatori per il presepe vivente di Giarratana
- Dicembre 29, 2012
- 3:05 pm
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