RESOCONTO SULL’ATTIVITA’ DEL COMMISSARIATO DI VITTORIA NELL’ANNO 2008

L’anno 2008 ha registrato un notevole incremento dell’attività del Commissariato di P.S. di Vittoria sotto il profilo sia della prevenzione e della repressione dei reati, che della polizia amministrativa. Sono stati effettuati 175 arresti, alcuni dei quali in collaborazione con la Squadra Mobile, e, in particolare, 72 persone sono state tratte in arresto, il 16 ottobre, in occasione dell’operazione “Tsunami” a seguito delle ordinanze di custodia cautelare emesse dalla D.D.A. di Catania per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti; 8 persone sono state tratte in arresto il 16 aprile 2008 (operazione “Flash Back”), in collaborazione anche con i Carabinieri, in quanto colpite da fermo, emesso sempre dalla D.D.A. di Catania, di indiziato del delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione. Il 14 aprile veniva tratto in arresto il cittadino rumeno EFTIMIE Constantin in quanto ritenuto autore dell’unico omicidio verificatosi nel corso dell’anno che ha visto come vittima un altro cittadino rumeno che viveva di piccoli espedienti. L’omicidio scaturì da una rapina di pochi euro per i quali l’EFTIMIE colpì a morte con una mazza di legno il suo connazionale. Il 12 maggio venne sottoposto a fermo di indiziato di delitto HOXHA Redian, cittadino albanese clandestino sul territorio nazionale, in quanto ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio ai danni di un cittadino rumeno. A seguito di una lite per futili motivi, l’albanese esplose due colpi d’arma da fuoco all’indirizzo del rumeno, colpendolo ad un piede, e non riuscendo ad ucciderlo in quanto l’arma si inceppò e la vittima riuscì a fuggire. In quella circostanza, venne rinvenuta anche l’arma e l’HOXHA fu condannato a 5 anni di detenzione in carcere. Il 16 marzo venne tratto in arresto PEPI Salvatore, latitante niscemese ricercato in quanto condannato a 22 anni di reclusione per un omicidio commesso a Niscemi alcuni anni addietro. Il PEPI fu rintracciato all’interno di un Internet Point di Vittoria. L’1 febbraio vennero tratti in arresto, in flagranza di reato di estorsione, NIGITO Roberto e BELGACEM Hedi, i quali si erano recati presso un commerciante vittoriese per chiedere il “pizzo”. Il 7 maggio, PARISI Giovanni, funzionario del Comune di Vittoria, venne raggiunto da ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile del reato di concussione. Il medesimo venne successivamente condannato a due anni di reclusione. Il 17 luglio venne tratta in arresto MAGNO Giovanna in quanto ritenuta responsabile di tentata estorsione ai danni di un assessore comunale. La medesima, infatti, a seguito del rifiuto opposto alla richiesta di un contributo, aggredì fisicamente il pubblico ufficiale. Nella circostanza, a seguito di immediata denuncia, la MAGNO fu rintracciata e condotta in carcere. L’1 settembre, CALABRESE Francesco venne tratto in arresto in quanto trovato in possesso di una piantagione di 20 chili di canapa indiana. Oltre ai fatti più eclatanti, sopra citati, sono stati effettuati anche arresti per rapina (soprattutto all’inizio dell’anno) reato che, nel corso del 2008, è stato quasi azzerato, furti, spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, rissa, evasione e maltrattamenti in famiglia. Inoltre, una ventina di cittadini stranieri non in regola col permesso di soggiorno sono stati tratti in arresto e, successivamente, espulsi, per non aver ottemperato all’ordine di lasciare il territorio nazionale. Particolare successo ha avuto il contrasto della fenomenologia criminosa concernente i numerosissimi sorvegliati speciali presenti nel territorio vittoriese. Costoro, infatti, sono stati maggiormente attenzionati e in circa 40 occasioni sono stati tratti in arresto per non aver ottemperato alle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione, soprattutto per guida senza patente, per essersi accompagnati ad altri pregiudicati o per non essere stati trovati in casa all’atto del controllo. I medesimi, inoltre, sono stati denunciati in circa 150 occasioni, sempre per inosservanze varie, per cui saranno, probabilmente, destinatari di ulteriori condanne a seguito dei processi negli anni futuri. Le persone denunciate, nel corso dell’anno, sono state, in totale 450, per reati minori di vario tipo che vanno dalle lesioni al danneggiamento, dalle minacce alle inosservanze dei provvedimenti del giudice, dalla guida senza patente alle molestie. Il reato più denunciato in assoluto è stato il furto in genere: ne sono stati registrati 380 ed il fenomeno è rimasto, purtroppo, invariato rispetto all’anno precedente. L’attività di prevenzione ha condotto al controllo di 9300 persone (il triplo rispetto al 2007), di 3500 veicoli, al rinvenimento di circa 350 mezzi rubati, e sono state elevate 1925 contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada con un incremento di circa il 600% rispetto all’anno precedente. Numerosi i casi di guida senza patente, senza assicurazione, senza revisione, per uso del telefonino e, in particolar modo, per mancato utilizzo del casco malcostume generalizzato, quest’ultimo, che è stato contrastato con l’elevazione di circa 900 contravvenzioni e che continuerà in maniera assidua anche in futuro. E’ stata, inoltre, incrementata l’attività di polizia amministrativa che ha portato all’elevazione di 31 verbali amministrativi, rispetto allo zero dell’anno precedente, in quanto molti locali pubblici sono stati trovati carenti di licenze ed autorizzazioni. In particolare è stato dato inizio ad un più approfondito monitoraggio della situazione concernente l’utilizzo di macchinette video- gioco che sono risultate spesso illegali e che, pertanto, in circa 20 occasioni, ha condotto al sequestro degli apparecchi ed alle relative sanzioni. La somma introitata dallo Stato, a seguito dei 31 verbali di illecito amministrativo, ammonta a circa 50.000,00 euro e vi è da rilevare che il progetto del Commissariato per l’anno 2009 è quello di incrementare notevolmente i verbali con una più capillare attività di controllo delle attività commerciali che, molto spesso, vengono gestite in assenza delle previste licenze. Da ultimo, vi è da segnalare che sono state sospese le licenze, tutte per giorni 30, a 4 locali commerciali sia per motivi di ordine pubblico sia per assenza del rispetto delle regole amministrative. Si è proceduto alla confisca di due beni immobili di proprietà di due soggetti condannati in passato per associazione a delinquere di stampo mafioso. I beni confiscati entreranno a far parte dei beni del Comune di Vittoria. A tutto ciò va aggiunta l’attività di monitoraggio dell’ordine pubblico che ha portato alla realizzazione di numerose manifestazioni sportive, politiche, musicali e di altro genere senza che si sia verificato mai alcun incidente. Tutta l’attività di cui sopra, che spesso ha ricevuto il plauso delle istituzioni e dell’opinione pubblica, è dovuta all’impegno ed all’abnegazione di tutto il personale del Commissariato, cui va il ringraziamento del sottoscritto, ed anche all’attività di analisi dei vari fenomeni criminosi, amministrativi e di ordine pubblico da parte del personale medesimo, impegno ed analisi che, purtroppo, hanno ricevuto, in molte circostanze, una scarsa collaborazione da parte dei cittadini e, paradossalmente, soprattutto da parte di coloro che, in varie circostanze, sono state anche vittime delle attività criminose medesime.
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