O si fa l’Italia o si muore. Oggi il Consiglio comunale di Modica rischia di dichiarare il dissesto

Sarà oggi il giorno cruciale per Modica. Uno di quei giorni che non offrono “ritorno”, in cui si inizia o si finisce, si vince o si perde, si “vive o si muore”. Proprio così, perché di “vita o di morte” amministrativa, si deve parlare. La civica assise ieri non aveva ancora ricevuto gli atti dall’amministrazione che, per l’ennesima volta, li ha ritirati e modificati. Ancora non è chiaro se gli atti da votare saranno due, cioè Bilancio Preventivo 2012 e Piano di Riequilibrio pluriennale oppure, entrambi, faranno parte di un unico atto. Il problema non è solo procedurale ma, soprattutto, sostanziale. “Il bilancio consuntivo del 2012 – afferma l’esperto consigliere Giovanni Migliore – è un Bilancio in dodicesimi. Nel luglio scorso abbiamo approvato il Bilancio consuntivo del 2011, che riportava più di otto milioni di disavanzo amministrativo. Un’amministrazione sana, che avrebbe dovuto avere l’oculatezza del buon padre di famiglia, doveva predisporre il rientro da questa cifra, così non è accaduto”. A testimonianza di quanto dichiara Giovanni Migliore, vi è il fatto che il Dirigente, da luglio in poi, ha dato parere negativo relativamente a tutti gli atti dell’amministrazione Buscema. “Oggi ci ritroviamo a sommare il disavanzo del 2011 con il disavanzo del 2012, sempre quantificabile in otto milioni. Ciò comporta – dichiara Migliore – che il disavanzo negli ultimi due anni, prodotto da questa amministrazione è pari a quasi diciassette milioni di euro, a cui vanno sommati gli altri debiti”. Per Migliore, tecnicamente, il Bilancio preventivo 2012, così come proposto dalla Giunta Buscema, non può essere approvato perché “certifica che si è continuato a spendere, pur sapendo che non si poteva. Noi consiglieri non possiamo assumerci questa responsabilità che è tutta – conclude – dell’amministrazione Buscema”. Sembra, quindi, una “partita a scacchi”, con la cittadinanza che trema e trepida nel conoscere il proprio destino. Ma oramai è solo questione di poche ore, esattamente quelle che mancano alla mezzanotte di oggi, termine ultimo per l’approvazione dei. Due sono le cose che i cittadini chiedono a tutti i soggetti investiti da questa grande e gravosa responsabilità: nervi saldi ed alto interesse per la città di Modica.

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