Il bilancio di previsione 2012 al Comune di Pozzallo. Chiariscono quelli della maggioranza

Lo scorso 28 dicembre è stato approvato il bilancio di previsione 2012. La proposta di deliberazione sottoposta al consiglio comunale di Pozzallo è stata corredata dal parere favorevole dei Revisori dei Conti i quali hanno sottolineato che il Comune di Pozzallo ha mostrato senso di responsabilità, facendo tutto quanto era nelle sue possibilità per ridurre lo “squilibrio finanziario”.
“L’Amministrazione – spiegano i gruppi di maggioraza Sinistra Ecologia e Libertà, Pozzallo Giovane, Partito Socialista Italiano e Luigi Ammatuna Sindaco – ha preferito aumentare parzialmente l’IMU sulla seconda casa – chiedendo uno sforzo in più a chi ha qualcosa in più – piuttosto che dichiarare il dissesto.
Quest’ultima soluzione sarebbe stata senz’altro la più semplice, ma avrebbe prodotto conseguenze eccessivamente gravose e discriminatorie per i cittadini: elevazione al massimo delle tasse; soppressione arbitraria dei servizi; perdita di posti di lavoro. Di questo non parla l’opposizione, che non ha la responsabilità di governo! I consiglieri di opposizione scevri da pesi di qualsivoglia natura, stanno mostrando di abbandonarsi allegramente alla fantasiosa danza delle idee dimenticandosi della politica e dei cittadini.

E’ per questo che sono stati eletti? Per fare demagogia spicciola e volgare conversazione con tutti gli strumenti (virtuali e/o reali) disponibili? Per declamare fantomatiche opere pubbliche (mai una proposta degna di questo nome in Consiglio), irrealizzabili perché senza copertura finanziaria? Per compiere o per indurre a compiere scelte scellerate come quelle del dissesto?

E’ la stessa responsabilità che contraddistingue questa amministrazione ad aver inciso sulla scelta del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale di effettuare tagli alle loro indennità del 25%, cosa mai accaduta in passato.
Ovviamente, non sarà mai abbastanza per chi ha il rimorso di non essere stato tanto generoso e servizievole quando poteva: così oggi cerca di recuperare il tempo perduto improvvisandosi attore di piccoli drammi quotidiani.

Ma a noi questo non interessa. Se avessimo voluto improvvisare o avessimo voluto esibirci avremmo scelto un piccolo palcoscenico e non la Casa Comune.
Questo Sindaco, questa Giunta e questi Consiglieri di maggioranza hanno fatto scelte chiare: risanamento e sviluppo.

Il risanamento è il primo passo che abbiamo ritenuto di affrontare rompendo il vecchio equilibrio per ristabilirne uno nuovo: per la prima volta è stato approvato un bilancio, triste, ma vero. Ciò ha prodotto un trauma, ma siamo certi di aver centrato l’obiettivo. Lo sviluppo è il secondo passo, sinergico al primo, protagonista assoluto del nostro 2013”.

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