Molto apprezzato da migliaia di visitatori provenienti da tutta la Sicilia il presepe vivente di Monterosso Almo

Con oltre ottomila presenze, secondo le stime degli organizzatori, il presepe vivente di Monterosso Almo continua ad ammaliare i visitatori provenienti da ogni parte della Sicilia. Grazie alle decine di scene animate dagli oltre centocinquanta figuranti dell’associazione “Amici del Presepe” anche quest’anno è stata realizzata una delle edizioni più memorabili del presepe vivente, giunta alla sua ventottesima edizione. Le condizioni meteo del 30 dicembre  e del primo gennaio hanno consentito a tutti i visitatori la possibilità di ammirare, nel corso della giornata, gli scorci più nascosti del centro montano ed aprezzare, in serata, le scene del presepe abilmente ricostruite secondo la vita contadina di un tempo. Molto “gettonate ” le scene adornate da centinaia di antichi oggetti ritrovati nelle case dei nonni e tramandati da una generazione all’altra. Molti visitatori, in particolare i bambini, sono rimasti a bocca aperta davanti alla fucina del fabbro ferraio, agli attrezzi particolari usati dalla massaie per ” scaniare” l’impasto per poi modellare a mano il pane da infornare nel forno a legna. Non meno spettacolare la visita dei laboratori degli artigiani di un tempo che riparavano le sedie realizzate con le fascine, oppure del ” cunzatore ” di scope e dell’intagliatore di flauti, tutti mestieri ormai scomparsi. Ma i visitatori sono rimasti ancora più estasiati non appena hanno messo piede nella grotta naturale dove, accanto al bue ed all’asinello, la scena della Natavità è stata ricostruita con grande perizia nei minimi particolari. Particolarmente soddisfatto il presidente dell’associazione ” Amici del Presepe” Paolo Tavano il quale ha affermato che ” anche in queste due serate la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione ed il notevole afflusso di visitatori dimostra che il presepe vivente di Monterosso Almo continua a fare registrare una certa attenzione soprattutto nel contesto della Sicilia Orientale”. La rappresetanzione del presepe vivente tornerà in scena, per l’ultima volta, domenica  sei gennaio.

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