Ragusa: “16 ore prima”, il presidente Canzonieri: “Per lavoratori e imprese opportunità da sfruttare al meglio per far crescere il grado di sicurezza in cantiere”

Dall’1 gennaio 2009, i lavoratori del settore edile che, per la prima volta, vengono immessi nel ciclo produttivo, hanno la possibilità di sfruttare un’occasione in più per la propria sicurezza. E’ il corso di formazione denominato “16 ore prima”, della durata appunto di 16 ore, spalmate in due giorni, corso attuato dall’ente Cassa e Scuola edile di Ragusa. Un corso che, così come avviene nel resto d’Italia, è patrocinato dal ministero del Lavoro e sostenuto dall’Inail. Quarantotto, durante l’anno, i corsi che saranno attuati, quasi uno alla settimana. Lo hanno chiarito questa mattina, in conferenza stampa, il presidente dell’ente Cassa e Scuola edile, Rosario Canzonieri, assieme al direttore, Giovanni Lucifora, e a uno dei componenti il comitato di gestione, Niccolò Spadaccino. “Le 16 ore – ha spiegato Canzonieri – costituiscono una importante innovazione contrattuale, a costo zero per le aziende del settore. Ogni volta che l’impresa decide di procedere all’assunzione di un nuovo lavoratore senza precedenti esperienze di assunzione nel settore delle costruzioni dovrà consegnare all’assumendo la comunicazione di assunzione dopo averla compilata indicando le date in cui dovrà frequentare il corso, dopo averle scelte sul calendario formativo; il giorno da cui decorrerà l’assunzione e la sede del cantiere. E ancora dovrà consegnare all’assumendo una scheda informativa con le informazioni indispensabili per il lavoratore e per la frequenza del corso, inviare immediatamente via fax o posta elettronica copia della comunicazione di assunzione alla Cassa e alla Scuola edile di Ragusa, rispettando l’anticipo di almeno tre giorni rispetto al giorno di decorrenza dell’assunzione, così come previsto dalla norma contrattuale. E richiedere al lavoratore, all’atto dell’ingresso in cantiere per l’inizio del lavoro, l’attestato di formazione che la Scuola edile avrà rilasciato a fine corso”. Il direttore Lucifora ha chiarito che il corso avrà “soprattutto una connotazione pratica. Con le 16 ore – ha aggiunto – ogni lavoratore entra nel settore in modo regolare, utilizza risorse e vantaggi del sistema paritetico, impara a muoversi in cantiere in modo produttivo, impara da subito il linguaggio di cantiere e, oltre tutto, migliora le proprie possibilità di impiego”. La Scuola edile di Ragusa, infatti, sta mettendo a punto uno specifico percorso per far sì che il corso possa essere compiuto anche da chi è disoccupato e vuole però trovare occupazione nel settore. “Così l’impresa – ha chiarito Lucifora – avrebbe l’opportunità di poter contare su una unità che ha già espletato la preparazione ed è immediatamente utilizzabile in attività produttive. Vale la pena precisare che ogni corso è interamente gratuito ed è tenuto da istruttori qualificati in cantieri-laboratorio attrezzati”. L’avvio del primo corso è previsto per il 14 gennaio.
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