I RENZIANI: “PRENDIAMO LE DISTANZE DALLE POLEMICHE CHE IN QUESTI GIORNI DISTOLGONO L’ATTENZIONE DAI VERI PROBLEMI DI RAGUSA“

Alla luce dei risultati delle primarie del 20 dicembre scorso per la scelta del parlamentare in provincia di Ragusa, il Comitato Renzi Ragusa Adesso 10.10.12 esprime grande soddisfazione per la significativa partecipazione degli elettori della platea formata da “Italia Bene Comune” e dagli iscritti del PD. Le primarie, sollecitate dallo stesso Renzi sia per la scelta del candidato a Premier e, successivamente, per la scelta del parlamentare, hanno avviato una importante fase democratica del centro-sinistra prima e del PD successivamente.

In provincia di Ragusa gli elettori si sono chiaramente espressi per rinnovare la classe dirigente: non solo Venerina Padua e Gigi Bellassai a cui va il nostro riconoscimento politico, oltre che le più sentite congratulazioni, affinché sia la prima che il secondo siano legittimamente collocati in posizioni eleggibili, ma anche i buoni i risultati conseguiti da Angela Barone, seconda donna in assoluto, Peppe Roccuzzo, il giovane ispicese e la nostra donna “candidata renziana” Mariuccia Licitra che con i suoi quasi 550 voti da continuità al progetto politico di Renzi nel nostro territorio, risultando la terza donna in assoluto. Riteniamo altresì importante la presenza di tutti gli altri candidati che hanno contribuito a rendere vive ed effervescenti queste primarie perché, non vi è dubbio alcuno, che autorevolezza, competenza e articolazione hanno caratterizzato tutta la rosa dei candidati.

Ma sulla città di Ragusa, il Comitato Renzi rimane fortemente critico circa il percorso che ha portato il partito a presentare le quattro candidature.

In merito a ciò, venuti a conoscenza delle due candidature maschili, il comitato Renzi responsabilmente ha ritenuto con alto spirito politico e senso di responsabilità, di non presentare l’ennesima candidatura, in questo caso quella del coordinatore ragusano del Comitato Renzi, Mario D’Asta, per tentare di ricompattare un percorso unitario del PD ragusano, nonostante nei giorni precedenti alla presentazione delle candidature sia prevalsa da parte degli altri candidati in campo una carenza di dialogo.

Alla luce della recente esperienza si esprime la piena disponibilità nel contribuire ad una seria e profonda riflessione, adeguatamente svolta nelle sedi opportune, che porti il PD ragusano ad un percorso unitario, dati gli appuntamenti elettorali che seguiranno a breve, percorso che, per noi, dovrà essere incentrato sui temi di interesse territoriale a cominciare dalla drammatica emergenza sociale degli indigenti ragusani.

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