CHIARAMONTE GULFI: COMANDANTE DI STAZIONE INTERCETTA E ARRESTA GELESI IN TRASFERTA

Lo scorso fine settimana i Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi hanno arrestato Giuseppe Iaglietti, gelese di 20 anni, disoccupato, pregiudicato, in atto sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e sono stati deferiti
in stato di libertà per lo stesso reato due minori, anche loro di Gela, 16enni, disoccupati, pregiudicati,  responsabili di aver scippato poco prima, in concorso tra loro, in Via Dante Alighieri, una collana d’oro ad una signora rumena di 45 anni, residente a Chiaramonte Gulfi, che indossata al collo. Solo la prontezza e il senso del dovere del Comandante della Stazione, Alberto Bruno, immediatamente attivatosi con la propria autovettura di servizio, seppur da solo in quanto impegnato in ufficio per indagini di polizia giudiziaria, ha permesso dapprima di individuare l’autovettura Mercedes Classe “A”, segnalata come sospetta da un gruppo di cittadini, osservarne i movimenti nel centro cittadino e sempre da solo intercettarla e bloccarla in Via San Giovanni, ovvero nel bel mezzo del paese pedemontano. Immediatamente dopo sono arrivati in supporto i colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Vittoria che hanno coadiuvato il Comandante nell’effettuare la perquisizione veicolare, a seguito della quale venivano rinvenuti vari oggetti atti allo scasso, il tutto sottoposto a sequestro, motivo per il quale i tre venivano altresì deferiti in s.l. anche per il tentato furto avvenuto poco prima presso l’abitazione di un’altra signora chiaramontana di 44 anni, che aveva immediatamente contatto il numero di emergenza 112, segnalando che degli sconosciuti si erano introdotti presso la propria abitazione senza però nulla asportare.
A seguito di quanto sopra, i tre, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati condotti presso la caserma Carabinieri, dove venivano immediatamente riconosciuti dalla vittima della scippo quali autori del reato, motivo per il quale, il maggiorenne veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa e i due minorenni deferiti in stato di libertà alla Procura dei Minorenni di Catania e riaffidati ai propri genitori, in attesa di eventuali determinazioni restrittive da parte dell’A.G. etnea.
Davanti alle rispettive A.G. dovranno rispondere di furto con strappo e di tentato furto in abitazione. Inoltre tutti e tre i soggetti venivano proposti per l’adozione del provvedimento del “Divieto di ritorno” presso il Comune di Chiaramonte Gulfi, in modo che non potranno più mettere piede nel citato comune.
Il Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Alberto Bruno è Comandante della Stazione di Chiaramonte Gulfi dal giugno 2008, quando era subentrato al Luogotenente Pietro Mineo, collocato in congedo per limiti di età dopo 28 anni di comando. Già in diverse occasioni il sottufficiale Bruno si è distinto per una particolare sensibilità alle problematiche del territorio del Comune ibleo, non ultima quella dei furti che era anche stata oggetto di una riunione del Comitato dell’Ordine e Sicurezza Pubblica tenutasi in Prefettura nel mese di dicembre 2012.
Sono ora in corso indagini per verificare se i tre possano essere stati altresì responsabili di ulteriori furti nel Comune di Chiaramonte Gulfi nei mesi precedenti ovvero nell’ambito della giurisdizione della Compagnia di Vittoria, ed inoltre attivamente ricercata la collanina appartenente alla signora rumena ancora non rinvenuta.

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