Allarme sanitario per l’immondizia che invade Modica

Esaurite le feste, è la montagna di immondizia dislocata per tutta la città da oramai quattro giorni, senza che nessuno sia stato in grado di intervenire per risolvere il problema a tenere desta l’attezione generale. Da oggi la questione assume un aspetto diverso ed ancora più grave la riapertura delle scuole fa emergere un’emergenza sanitaria senza precedenti che mette a rischio anche la salute e l’incolumità di alunni ed operatori, visto che proprio a ridosso dei plessi scolastici si ammucchiano alcuni tra i cumuli di rifiuti più rilevanti ed imbarazzanti.

“Se l’Assessore alla Cultura – dicono i consiglieri comunali dell’opposizione Nino Gerratana, Giorgio Stracquadanio, Alessandro Borgese e Maurizio Di Mauro – si è assunta la responsabilità delle scelte fatte per gli addobbi natalizi e di conseguenza la responsabilità dell’eclatante fallimento, chi si assumerà la responsabilità di questa ennesima cattiva figura e dei danni che ne potrebbero causare? Certo non il Sindaco silente, oramai cosa diversa ed estranea alla città, né la sua maggioranza che, per sua stessa ammissione, non esiste più essendosi evaporata come neve al sole a seguito della pessima gestione del percorso che ha portato al raffazzonato bilancio d all’ancora più improvvisato piano pluriennale.

La città è palesemente senza guida, ingrigita e abbandonata a sé stessa; priva di un progetto e di un condottiero, sporca e piena di immondizia in ogni quartiere, senza che nessuno abbia la capacità e la forza per risolvere il problema. A pagarne le conseguenze sono i cittadini, gli stupefatti commercianti che in alcune zone, a partire da Modica Alta, non riescono neanche ad entrare nei loro negozi ostruiti dai cumuli di rifiuti.

A questo punto, forse, piano o non piano, questi amministratori, sindaco in testa, farebbero meglio a passare la mano, a lasciare ad un commissario la gestione di questi ultimi mesi di passione e delle elezioni che potranno restituire a Modica un’amministrazione autorevole e capace di ridare speranza alla città”.

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