Risultato ottenuto. Ispica avrà stabilmente l’infermiere a bordo dell’ambulanza del 118

Ispica avrà definitivamente e stabilmente l’infermiere a bordo dell’ambulanza del 118. Lo ha deciso l’assessorato regionale alla sanità che ha dato il suo parere favorevole all’impiego definitivo dell’infermiere soccorritore. I dati presentati dal 118 sul tavolo tecnico che si è svolto oggi a Palermo, alla presenza dei rappresentanti dell’Assessorato regionale e di quelli dell’Asp di Ragusa, hanno parlato chiaro: Ispica ha la sacrosanta necessità di un infermiere stabile poiché, purtroppo, nelle statistiche stilate, gli interventi sono numerosi e perché la nostra ambulanza e di supporto ad altri centri.
“Non poteva che iniziare nei migliori dei modi il 2013 per Ispica – dice l’ex consigliere comunale, Anna Maria Gregni, che ha seguito l’evolversi della situazione -. Ora l’Asp di Ragusa dovrà impiegare un proprio infermiere stabilmente ad Ispica sull’ambulanza. Altra notizia importante: il direttore della Seus, azienda che gestisce il 118, Alagna, con il quale in questi anni sono stata in stretto contatto, mi ha assicurata che entro un mese Ispica riceverà anche l’ambulanza nuova.
Finisce così un percorso iniziato nel 2009, quando ero consigliere comunale, quando, rigorosamente all’opposizione, mi chiesi cosa potevo fare per la mia città, visto che il mio partito governava la Regione. Era il momento in cui si parlava costantemente del fatto che ad Ispica l’ambulanza spesse volte mancava, con gli immaginabili disagi del caso. Chiesi ai vertici del mio partito, nell’occasione all’allora ass. regionale alla sanità Massimo Russo, di intervenire affinché Ispica potesse avere un infermiere a bordo dell’ambulanza, cosa che avrebbe impedito il trasferimento della stessa in altri siti quando le altre ambulanze andavano in fermo tecnico. Infatti, in quegli anni era una costante che la nostra ambulanza venisse letteralmente rapita dagli altri centri limitrofi, quando le loro ambulanze si fermavano per guasti vari. Il trasferimento del mezzo avveniva in questi centri proprio perché non c’era un infermiere a bordo nella nostra. Ma, da quando abbiamo ottenuto l’infermiere, vale a dire dal giugno del 2009, l’ambulanza è stata ininterrottamente al servizio del nostro territorio”.
L’unico impegno era quello di chiedere una proroga del servizio, a causa delle ristrettezze economiche, da parte della Regione, ogni sei mesi (alla fine di ogni anno e alla fine di giugno), cosa che puntualmente la Gregni ha chiesto ed ottenuto. “In questi tre anni e mezzo – aggiunge – c’è stato un simpatico appuntamento fisso con il responsabile del 118 di Modica, Franco Lucifora, che gentilmente mi ricordava di rinnovare la proroga. Oggi il tutto diventa definitivo, non sprecando il lavoro fatto in questi anni.
Numerosi, tempestivi, efficaci e risolutivi sono stati gli interventi dell’ambulanza con il suo organico e di questo, come cittadina, mi corre l’obbligo ringraziare il personale infermieristico e gli autisti soccorritori che negli anni si sono avvicendati”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa