LE IMPRESE SICILIANE SPERANO IN UN BUON 2009.Confeserfidi pronta a sostenere le imprese siciliane per affrontare il 2009 con più determinazione sul piano degli investimenti.

  Per le imprese siciliane è iniziato un nuovo anno durante il quale sperano in una ripresa dell’attività economica, che ha fatto registrare evidenti rallentamenti a livello mondiale.Tra le imprese isolane c’è profonda preoccupazione per l’accesso al credito e questo, soprattutto, dopo l’ introduzione della disciplina di Basilea 2. “ Gli imprenditori- spiega il direttore generale di Confeserfidi, Bartolo Mililli– sono preoccupati principalmente dalla difficoltà di ottenere il denaro a costi vantaggiosi. Nonostante le perplessità, traspare anche una certa consapevolezza che, alla lunga, possa esserci un cambio di passo nell’individuare le leve sulle quali agire per riequilibrare l’assetto finanziario aziendale. In questa fase le imprese ritengono prioritario irrobustirsi dal punto di vista finanziario, convertendo parte del debito a breve termine in debito a medio lungo termine o aumentando direttamente il capitale investito nell’azienda. Un’impresa su tre ritiene necessario farsi valutare per conoscere il proprio merito di credito, consapevole che questa possa essere una carta d’identità importante per presentarsi presso il sistema creditizio. Nonostante il periodo di stagnazione economica generale buona parte delle Pmi ha registrato una crescita del fatturato. Ecco questi sono indicatori su cui riflettere per potere imbastire la nostra azione per i prossimi mesi di questo 2009. Sappiamo che sono tante le aziende le quali non hanno le competenze interne per risolvere eventuali problemi nella gestione finanziaria e per il reperimento delle risorse; mentre una consistente parte di essa utilizza con una certa continuità i servizi offerti dai Confidi. Confeserfidi è pronta a far cogliere agli imprenditori le opportunità agevolative messe a disposizione nell’ultimo scorcio dell’anno. Lo Stato, infatti, ha rifinanziato il fondo nazionale con ulteriori 600 milioni di euro estendendolo agli artigiani. ConfeserFidi, potrà in questo modo continuare ad offrire alle banche l’80 per cento di garanzia, al posto del consueto 50 per cento, consentendo a migliaia di aziende siciliane un più facile accesso al credito. Anche la Regione ha legiferato in materia di agevolazioni alle imprese attraverso i Confidi, sbloccando nei fatti le procedure per un facile rimborso del contributo in conto interessi da concedere alle imprese socie dei confidi. A breve infatti partirà il bando per ottenere gli interessi dell’anno 2008”. 6 gennaio 2009
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