Consiglio comunale di Scicli, Ficili si autosospende dall’Udc Dibattito politico in aula

La relazione sullo stato dell’arte del piano di riequilibrio pluriennale è stata l’occasione per animare un dibattito politico in aula, ieri sera, in consiglio comunale a Scicli. Il consigliere Udc Bartolo Ficili si è autosospeso dal suo partito in segno di protesta nei confronti dell’amministrazione e del sindaco, considerati rei di inefficienza e, il primo cittadino, incapace di nominare i due assessori mancanti.
“Resto a disposizione per le iniziative valide a vantaggio della città, ma voglio dare una scossa”, ha detto Ficili. “Se le cose non cambiano il mio prossimo passo saranno le dimissioni da consigliere”.
Il capogruppo Udc, Giorgio Vindigni: “Apprezziamo lo sforzo stoico dei due assessori in carica e del sindaco. Nella precedente consiliatura gli assessori eravamo sei, e non sempre riuscivamo a seguire l’iter amministrativo di tutte le pratiche, oggi, l’attuale amministrazione, composta da sindaco e due assessori, è oberata da un carico di lavoro enorme e insostenibile. Il problema è che i consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione siamo sullo stesso piano: leggiamo le carte contemporaneamente, cioè all’ultimo minuto. Come consiglieri di maggioranza abbiamo difficoltà a essere produttivi se il metodo non è quello della concertazione e condivisione di scelte e obiettivi. Comprendo lo smarrimento di Ficili. Non possiamo ricevere dall’assessore all’urbanistica cinque delibere relative al Prg senza esserne informati, se non cinque minuti prima. Abbiamo sostenuto il sindaco in campagna elettorale rispetto a un programma che non contemplava interventi puntuali sul Prg, ma una visione d’insieme”.
Claudio Caruso, Pd: “Ci sono cittadini che hanno pagato, negli anni scorsi, i bollettini delle tasse comunali e ora si vedono recapitare ingiunzioni di pagamento non dovute. Chi controlla l’efficienza degli uffici?”
Antonino Rivillito, Patto per Scicli: “Invito il sindaco a far predisporre un regolamento comunale per la concessione degli immobili ai privati. Non esistono regole e criteri, e le ultime delibere vanno in direzione di una discrezionalità che non può essere consentita ulteriormente”.

Maurizio Miceli, Liberi e Concreti: “Invito il sindaco a indire una riunione di maggioranza per una verifica politica”.
Il consiglio è stato aggiornato al 17 gennaio alle 18.

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