Esercizio del voto domiciliare in occasione delle Elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica del 24 e 25febbraio 2013

Sindaco-Luigi-AmmatunaPer potere essere ammessi al voto domiciliare, oltre agli elettori affetti da gravi infermità, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, anche gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile. Le disposizioni sul voto domiciliare si applicano anche nel caso in cui il richiedente dimori in un Comune diverso, nell’ambito del territorio nazionale, da quello di iscrizione nelle liste elettorali.
Ai fini dell’esercizio di voto, gli elettori interessati devono inviare, fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione, ossia tra martedi 15 gennaio e lunedi 4 febbraio 2013, al Sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, indicandone il completo indirizzo e, possibilmente, un recapito telefonico.
Alla dichiarazione andranno allegati la copia della tessera elettorale e il certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell’Azienda sanitaria locale, da cui risulti l’esistenza di una infermità fisica che comporta la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, o tale da impedire all’elettore di recarsi al seggio. Se sulla tessera elettorale non sia già inserita l’annotazione del diritto al voto assistito, il certificato medico attesta l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto.
Lo dice il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, che poi, dopo avere verificato la regolarità e la completezza della documentazione presentata, provvederà a rilasciare agli interessati una attestazione dell’avvenuta inclusione negli elenchi che saranno consegnati al Presidente del Seggio elettorale.
Il giorno della votazione, il Presidente del Seggio elettorale in cui l’elettore è iscritto, con l’assistenza di uno degli scrutatori del seggio, designato con sorteggio, del segretario e, ove ne facciano richiesta, dei rappresentanti di lista, si recherà a raccogliere il voto nella dimora dell’elettore.

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