Stop al Muos dalla Regione Sicilia. Manca lo studio d’impatto “elettromagnetico” con l’aeroporto di Comiso

no muos modicaLa Regione siciliana ha avviato la procedura di sospensione delle autorizzazioni e quindi sospende immediatamente i lavori di realizzazione del Muos, la stazione satellitare della marina Usa a Niscemi. Ad annunciarlo in una conferenza stampa è stato il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta.

Il governo regionale ha accelerato la decisione di sospendere i lavori dopo gli scontri della scorsa notte tra i militanti del “No Muos” e le forze dell’ordine. “Non siamo contro gli americani e non siamo contro il Muos – ha affermato il governatore -. Vogliamo tutte le garanzie per la tutela della salute dei cittadini”. Studiando le carte del progetto “abbiamo trovato vizi che potrebbero portare anche alla nullità degli atti già emessi”, ha proseguito Crocetta. Il governatore ha citato lo studio sull’impatto sanitario. “E’ stato fatto da una società di ingegneria, e non ci sembra il massimo della competenza. Una società di ingegneria può studiare il livello delle emissioni ma sicuramente non gli impatti sulla salute pubblica”.

Il governatore ha rilevato la mancanza di uno studio sull’impatto delle onde elettromagnetiche sulla navigazione aerea, perché a pochi chilometri si trova l’aeroporto di Comiso che dovrebbe essere operativo tra qualche mese. Inoltre la Regione chiede l’installazione di centraline di controllo delle emissioni, al momento non previste.

La sospensione dei lavori del Muos non è stata concordata col governo Monti. “Io sono un presidente autonomista – ha detto Crocetta -. Non chiedo certo le autorizzazioni al governo Monti quando prendo le mie decisioni. Il governo di Roma sarà informato a breve della decisione appena assunta”.

Prima di sospendere ufficialmente i lavori, il governatore aveva incontrato alcuni diplomatici americani nell’ambasciata Usa. “Avevo invitato in modo bonario a non accelerare i lavori e a procedere con prudenza; ho detto che non avremmo gradito forzature rispetto ai blocchi, finora non era successo ma ieri sera purtroppo è accaduto”.

L’informativa sulla sospensione dei lavori è stata trasmessa dalla Regione siciliana al dipartimento Usa di Sigonella e al dipartimento della navigazione di Napoli. Il governatore non teme “incidenti diplomatici” con gli Usa. “I siciliani sappiano che il governo regionale non farà alcuno sconto sulla salute dei cittadini, per cui a nulla servono forzature di stampo autoritario per imporre alla Sicilia strumenti che potrebbero essere collocati in aree più idonee, dove non ci siano rischi per la salute dei cittadini”, ha detto il presidente della Regione.

“Non abbiamo commenti da fare, rivolgetevi al ministero della Difesa italiana”, hanno fatto sapere dalla marina Usa. “Le basi militari statunitensi sono ospitate all’interno di basi militari italiane, ed è a loro che bisogna rivolgersi per la vicenda del Muos”.

L’ambasciata Usa a Roma, dopo la decisione, ha ribadito che “l’Italia, in quanto membro della Nato e partner importante per la sicurezza e la pace a livello internazionale, così come gli altri membri dell’alleanza, trarrà beneficio dal Muos a sostegno delle operazioni Nato”.

Crocetta e l’assessore al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, hanno poi espresso tutto il loro “rammarico rispetto agli incidenti avvenuti stanotte, causati dall’azione di accelerazione di trasporto all’interno dell’area militare di Niscemi di diverse attrezzature. Il governo regionale trova veramente singolare che si sia accelerata improvvisamente la procedura per il completamento del Muos”.

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