Parte a Comiso la “Giornata europea del risparmio” Digiacomo: “Buon esordio ma ci attendiamo molto di più”

“La Giornata europea del risparmio”, che martedì scorso a Comiso, in occasione della festività dell’Epifania, ha vissuto il primo momento dell’anno, ha preso il via accogliendo le istanze dei consumatori. “Si tratta di una iniziativa che – afferma il reggente della sezione cittadina dell’Ascom, Salvatore Digiacomo – essendo ancora all’inizio, ha bisogno di essere collaudata con maggiore attenzione, per far sì che la stessa possa essere apprezzata in modo dovuto non solo da chi abita la cittadina casmenea ma anche da tutti i potenziali acquirenti del versante ipparino e, perché no, dell’intera provincia di Ragusa che, in questa occasione, possono trovare la giusta opportunità nel tentativo di combattere la crisi”. La nuova idea, che ha ottenuto il coinvolgimento delle Amministrazioni provinciale e comunale, oltre che della Camera di commercio, è decollata sfruttando al massimo le potenzialità della filiera corta, così come accaduto in piazza delle Erbe, con le bancarelle di frutta, verdura e ortaggi. Lo stesso potenziale di vendita pure a Pedalino. “Anche nei bar – aggiunge Digiacomo – abbiamo registrato adesioni di tutto interesse. Si può senz’altro fare di più, anche per quanto concerne altre categorie merceologiche dove sono previsti sconti del 20 per cento. E, naturalmente, occorre lavorare anche sul fronte della promozione per informare la clientela circa le occasioni che, ogni martedì, per tutto il 2009, attendono ciascuno di loro”. Digiacomo, poi, replica piccato alle affermazioni di Biagio Guastella dei Giovani Democratici. “Mi spiace che Guastella – sostiene il reggente della sezione Ascom di Comiso – non sia informato correttamente sui numeri delle adesioni e su quelli dei clienti. Forse perché non ha trovato il tempo di venire a vedere. Abbiamo voluto con tutte le nostre forze che, dal punto di vista commerciale, Comiso non rimanesse la cenerentola della provincia. E in ciò abbiamo ricevuto l’adeguato sostegno degli enti locali. Chi si lascia andare a critiche non costruttive dovrebbe chiedersi prima che cosa ha fatto per il bene della categoria. Le critiche, quando hanno questa natura, le respingo al mittente e auspico con vigore che tutti i commercianti di Comiso possano procedere nella direzione dai noi prospettata, una direzione tesa a ricercare risultati di ampio respiro”.
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