Giornalisti davanti ai magistrati. E’ stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, il giornalista Peppe Savà, querelato per diffamazione a mezzo stampa da uno sculture dilettante sciclitano. Secondo la denuncia il giornalista sciclitano, che è stato difeso dall’avvocato Ignazio Galfo, aveva pubblicato la notizia dell’arresto dell’uomo nell’operazione Fire Fox ma non avrebbe pubblicato la successiva assoluzione. Il difensore di Savà ha sostenuto nella propria arringa che l’operazione eseguita nel 2004 a Scicli, durante la quale furono arrestati parecchi pregiudicati, ebbe una risonanza mediatica anche a livello nazionale che si riferì sia agli arresti che ai processi per cui ci fu l’informazione necessaria ritenendo, dunque, che non ci fu reticenza. Anche il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, si era espresso per l’assoluzione. La parte civile aveva chiesto un risarcimento di 2 mila euro. Si è, invece, costituito parte civile in giudizio, chiedendo all’imputato un risarcimento danni, il direttore de “Il giornale di Scicli”, Franco Causarano, nel processo per l’aggressione subita nel mese di maggio del 2006, nel quale è patrocinato dall’avvocato Gianni Riccotti La Rocca. L’imputato A.P., accusato di lesioni personali ed ingiuria aggravata, è stato dichiarato contumace. Il processo è stato rinviato al prossimo 17 febbraio, quando saranno escussi i primi testimoni chiamati a deporre dall’accusa. Immediatamente dopo l’aggressione subita dal giornalista sciclitano(che fu colpito anche con un pugno), ricordiamo, fu ampia la solidarietà espressa a Causarano da parte del mondo politico e culturale della città, nonché dai vertici dell’Assostampa e dal presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Franco Nicastro.
TRIBUNALE DI MODICA. GIORNALISTI DAVANTI AI GIUDICI
- Gennaio 9, 2009
- 9:09 am
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