PARTE A RAGUSA IL PROGETTO SI.AP.SO. SULLA SICUREZZA NELL’USO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO.

maurizio termini presidente Opp RagusaE’ ai nastri di partenza il progetto formativo “Si.Ap.So.” dedicato alla sicurezza nell’utilizzo degli apparecchi di sollevamento con l’organizzazione dell’Opp, l’Organismo Paritetico Provinciale per la prevenzione infortuni, la sicurezza, l’igiene nell’ambiente di lavoro della provincia di Ragusa, in collaborazione con la Camera di Commercio. Sabato prossimo 19 gennaio a partire dalle ore 9 si terrà il primo seminario che nei fatti avvierà i corsi di formazione gratuiti organizzati per rispondere alle esigenze dei datori di lavoro e dei lavoratori e per adempiere agli obblighi legislativi vigenti in materia di sicurezza. Sabato, presso la sala conferenze di Confindustria Ragusa, vari esperti si confronteranno sul tema “Informazione e aggiornamento sulla nuova legislazione degli apparecchi di sollevamento”. L’iniziativa è organizzata dall’Opp Ragusa in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Confindustria, Unima, Asp 8 e Inail Sicilia. Il seminario di approfondimento vuole fare il punto della situazione sul tema della nuova disciplina delle verifiche periodiche sulle attrezzature, posta in essere dall’allegato VII del D.Lgs. 81/08, alla luce del recente decreto ministeriale col quale il Ministero del Lavoro ha ulteriormente organizzato modalità, tempistiche e passaggi amministrativi per le verifiche di controllo sulle attrezzature da lavoro da parte di soggetti terzi pubblici o privati. Tale verifica periodica rappresenta infatti un punto critico del sistema prevenzionistico italiano. L’attuale modello di controllo incentrato sul binomio ente pubblico-datore di lavoro ha riscontrato, negli ultimi anni, difficoltà crescenti nel mantenere le periodicità dei controlli e nel rispetto dei tempi previsti. “Il sistema dei controlli in questione, in effetti, è decisamente articolato e complesso – spiega Maurizio Termini, presidente dell’Opp Ragusa – L’Inail è secondo legge il primo destinatario del compito di tali verifiche, le quali successivamente passano alle Asl. In questo sistema s’inseriscono gli organismi privati autorizzati al controllo, che possono pertanto operare al posto degli enti pubblici preposti. Quanto detto ha creato enorme confusione ai datori di lavoro e per tali ragioni appare indispensabile fare piena chiarezza sulle modalità procedurali e definire chi fa che cosa e soprattutto quando, al fine di favorire lo smaltimento del pregresso e aiutare le aziende mettendole nelle condizioni di fare concretamente prevenzione, attuando efficacemente i controlli e le manutenzioni necessarie delle attrezzature di lavoro”. Tra i relatori del seminario di sabato presso Confindustria, anche l’ing. Michele Candreva presidente della commissione verifiche del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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