Zona artigianale di Ragusa, la Cna sollecita il Comune: “Che fine hanno fatto le procedure per l’assegnazione dei lotti liberi alle piccole e medie imprese richiedenti?”

caldarera“Che fine hanno fatto le procedure per l’assegnazione dei lotti liberi alla zona artigianale di Ragusa? Perché nessun passo in avanti, da qualche mese a questa parte, è stato più compiuto? Perché nessuno sembra prendere in considerazione le esigenze delle piccole e medie imprese che intendono investire somme ingenti per la realizzazione di nuovi opifici mettendo in circolo, nell’economia cittadina, dei soldi liquidi che possono rappresentare un’assoluta manna in questo momento di grave difficoltà?”. Sono gli interrogativi che la Cna territoriale di Ragusa, attraverso i tre co-presidenti Salvatore Bellina, Graziella Migliorisi e Massimiliano Di Maria, rivolge all’ente di palazzo dell’Aquila. “Attendevamo che – chiarisce la responsabile organizzativa Antonella Caldarera – dopo il completamento della graduatoria riferita ai lotti non assegnati e la risoluzione di alcune questioni procedurali, si andasse avanti con l’attribuzione delle aree alle imprese in possesso dei relativi requisiti che avrebbero preso il posto di quelle che non avevano realizzato ancora alcuna costruzione a distanza di tempo. Ebbene, da allora, ed è trascorso parecchio tempo, ad oggi, nessun tipo di riscontro positivo è stato ottenuto. Solo vaghe rassicurazioni sul fatto che si sarebbe proceduto a sbloccare la situazione. Rivolgiamo la nostra sollecitazione al commissario straordinario perché possa verificare quali gli intoppi che impediscono alla graduatoria in questione di esplicare i propri effetti e di procedere con l’attribuzione dei lotti agli aventi diritto. Soltanto così si potrà dare una svolta efficace a questa difficile situazione che ci permetterebbe, almeno su questo fronte, di potere ottenere qualche risposta relativa alla crescita”.

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