Lotta alla mafia, intervento della Confesercenti su minacce a Crocetta e al vicequestore Giudice

massimo giudiceLa Confesercenti della provincia di Ragusa, con il suo direttore provinciale Massimo Giudice, coordinatore area commercio per la Sicilia, assieme al presidente regionale di Sos Impresa, Riccardo Santamaria, manifestano la propria solidarietà nei confronti del vicequestore Giovanni Giudice, di origine vittoriese e capo della Mobile di Caltanissetta, e nei confronti del governatore della Regione, Rosario Crocetta. Com’è noto, un pentito avrebbe rivelato il disegno criminale atto a colpire Giudice mentre al governatore Crocetta è arrivata un’ennesima e preoccupante lettera minatoria. La Confesercenti sottolinea che questi due distinti episodi, che però creano preoccupazione anche tra l’opinione pubblica, fanno comprendere come ancora oggi sia necessario condurre con determinazione assoluta la lotta alla criminalità organizzata e alle cosche mafiose che non hanno mai favorito il libero sviluppo dell’isola. Ad un uomo forte e determinato come il vicequestore Giovanni Giudice e ad un altrettanto determinato uomo delle istituzioni qual è il governatore Crocetta, va sicuramente l’invito ad andare avanti nella consapevolezza che dalla loro parte hanno la Sicilia onesta e laboriosa e che mira al riscatto sociale e culturale. La Confesercenti è pronta ad impegnarsi anche attivando futuri percorsi di legalità nella consapevolezza che Giudice e Crocetta, ognuno secondo il proprio impegno e le proprie competenze, non molleranno mai.

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