TANTO TUONO’ CHE PIOVVE! La riflessione di Ballarò

Quando le cose nascono male non possono che finire peggio. La coalizione PD-MPA, oggi partito dei siciliani(mi piacerebbe sapere quali e quanti, visto che sono rimasti quattro amici al bar) nasce democraticamente da una consultazione elettorale che risente degli umori di una parte di elettorato che non ha a suo tempo gradito la scelta politica del precedente Sindaco di Modica. Da subito, molti parlarono d’un accordo politico che presto avrebbe rivelato tutti i propri limiti, così come l’intera legislatura ha successivamente confermato.
Nel corso del tempo, si sono verificati tanti mal di pancia che sono stati curati a suon di concessioni al vecchio leader del MPA, ma quando le patologie non si affrontano alla radice e con le giuste cure, prima o poi degenerano.
La goccia che ieri ha fatto traboccare il vaso, è stata la nota diffusa dal coordinatore cittadino del partito dei siciliani che traccia un operato dell’Amministrazione fallimentare e non più condivisibile, tessendo al contempo le lodi del suo leader che a suo giudizio continua a stare tra la gente per condividerne i problemi. Sarà sfuggito a costui che il vecchio leader del MPA , dopo le delusioni delle ultime consultazioni, per rianimarsi un po’ ha ritenuto di trasferirsi in una località marina dove l’aria è più salubre. Bene ha fatto il Sindaco Buscema a pretendere una presa di distanza dei suoi Assessori in forza al MpA dalle considerazioni del loro coordinatore.
Malissimo, invece ha fatto il professore Poidomani ad impostare l’accaduto su basi che non corrispondono alla realtà delle cose.
Egli sostiene che gli importanti risultati amministrativi volti al risanamento finanziario, quelli relativi alle opere pubbliche, alle iniziative culturali ed al decoro della città, vadano continuate avviando un percorso politico teso a coinvolgere quelle forze civiche, politiche e sociali che si riconoscono in un programma di sviluppo del tessuto sociale, economico e culturale della città.
Voglio presumere che il professore Poidomani, durante le pause delle sue lezioni, si addormenti e sogni una città di Modica che non esiste, perché sarebbe più grave ch’egli conoscesse la drammaticità della condizione di Modica e facesse queste valutazioni ,perché mentirebbe sapendo di mentire.
Perché certi politici non riescono a non falsare la realtà ? Non sarebbe stato più apprezzabile comunicare ai concittadini che erano venute meno le condizioni dell’idillio politico con il MPA ? Finiscono gli amori, muoiono le amicizie, può anche finire un’intesa politica. Evidentemente le cattive abitudini sono dure a scomparire.