“Aspettiamo di confrontarci con il nostro legale” ha spiegato l’assessore all’ecologia Gugliotta dopo la sentenza del Tar di Catania, che ridà alla Geoambiente il nulla osta per continuare a gestire la raccolta dei rifiuti in città. Dopo un incontro in Prefettura tra il sindaco, l’assessore all’ecologia Gugliotta e il dirigente Gambuzza, ora l’amministrazione ha fissato un vertice interno con il legale del Comune “per valutare le iniziative da intraprendere e vedere come sono andati i fatti.” L’aria resta tesa e c’è circospezione in merito all’ascia di guerra che la Geoambinte vuole sotterrare. “Non vogliamo polemizzare, c’è un contenzioso ma pare che le dichiarazioni della Geoambiente facciano confondere le idee espresse dal Tar che non è entrato nel merito. Dobbiamo capire cosa voglia dire l’apertura alla collaborazione. Se deve avere come risultato un servizio di cui noi non siamo soddisfatti, il fatto che i netturbini attendono ancora gli stipendi, che dobbiamo farci garanti per il carburante perché la ditta non ha soldi, su questi binari non siamo disponibili. Questo e le dichiarazioni prefettizie sono state le cause della rescissione del contratto. Sono stati loro stessi tempo fa a dire che la società non ha più linee di credito. A noi interessa che la città abbia un servizio che possa dichiararsi tale, invece da mesi i nostri uffici appuntano trattenute per i servizi non svolti. Aspettiamo.” Venti di guerra dunque da quanto è dato capire, che sembrano soffiare verso il ricorso al Cga.
Pozzallo, il caso Geo Ambiente. Si profila ricorso al Cga
- Gennaio 19, 2013
- 3:40 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa