Ha deciso di andare affrontare il processo per direttissima con il rito abbreviato. Questo gli ha consentito di ottenere la libertà definitiva. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, che sabato aveva convalidato l’arresto ed aveva ammesso ai domiciliari l’imputato, stamattina ha condannato Carmelo Cicciarella, 26 anni, operaio, pozzallese, caduto nella rete dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modica con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane ha avuto inflitti un anno e otto mesi di reclusione e duemila euro di multa, pena sospesa, così come concordato tra il pubblico ministero, Diana Iemmolo, ed il difensore, l’avvocato Salvatore Santaera. E’ stato, pertanto, rimesso in liberta. Cicciarella era stato bloccato a bordo della propria autovettura nel centro storico di Pozzallo nel corso di un normale servizio di controllo ma non stava assolutamente spacciando. I militari, considerato che si trattava di un soggetto già segnalato in Prefettura quale assuntore di droga, hanno proceduto ad una perquisizione personale durante la quale erano stati trovati circa dieci grammi di cocaina suddivisa in dosi. Successivamente la perquisizione si spostava anche nell’abitazione, dove venivano rinvenuti ulteriori quattro grammi di sostanza vietata, del tipo hashish, oltre ad un bilancino di precisione ed un coltello con la lama intrisa di droga.
POZZALLO. CONDANNATO DAL TRIBUNALE DI MODICA, COL PATTEGGIAMENTO, L’OPERAIO CICCIARELLA ARRESTATO PER DROGA
- Gennaio 12, 2009
- 9:46 pm
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