I carabinieri dell’aliquota operativa sono intervenuti, con l’ausilio della squadra indagini scientifiche del Nucleo Investigativo provinciale, presso uno studio fotografico della riviera ragusana sul quale nella notte sono stati esplosi diversi spari. Un passante s’è casualmente accorto dei buchi sulla vetrina e sulla porta di un negozio di fotografia e subito ha chiamato i carabinieri della stazione di Santa Croce Camerina. I militari, giunti sul posto, hanno chiamato la squadra rilievi del Nucleo Investigativo e l’aliquota operativa della compagnia.
I rilievi tecnico-scientifici hanno permesso di riscontrare la presenza di dodici buchi, causati da munizioni di fucile da caccia. Sono stati repertati molti proiettili e altre tracce, al momento al vaglio della sezione investigazioni scientifiche.
Il fondo commerciale, al momento sfitto e svuotato di mobilio, ha subito danni alle saracinesche e alle vetrate, nonché ai muri esterni.
I militari hanno cercato di rintracciare il proprietario ma è all’estero. In attesa del suo rientro è stata forzata la porta per eseguire i rilievi all’interno.
Le indagini d’iniziativa avviate e condotte “a caldo” dai militari della compagnia di Ragusa hanno portato nella notte ad eseguire alcune perquisizioni. Sono al vaglio alcune ipotesi che saranno riferite al Procuratore della Repubblica di Ragusa.
È singolare il fatto che il fondo commerciale sia vuoto e sfitto, peraltro inserito in un complesso turistico nella zona marittima del comune di Ragusa che d’inverno è di fatto abbandonato, sicché nessuno ha sentito i colpi di fucile.