RAGUSA. “ LEASING AGEVOLATO CONFESERFIDI”. Con il leasing diventano possibili, facili e veloci gli investimenti a tasso agevolato per le imprese siciliane.

Le imprese siciliane che hanno la necessità di investire in immobili e/o beni strumentali possono usufruire del “Leasing agevolato ConfeserFidi”. E’ un “potentissimo” strumento atto ad incentivare la creazione e lo sviluppo delle imprese siciliane. Per le imprese ci sono diversi vantaggi nel “candidare” il proprio investimento. Tra questi quello di vedersi finanziare anche spese retroattive. Sono ammissibili spese sostenute fino ad un anno precedente alla data della presentazione della domanda. Inoltre c’è la possibilità per le nuove imprese artigiane di presentare domanda anche a preventivo. Esistono tre tipologie di leasing: immobiliare, strumentale e SAL (stato avanzato lavori). Nel primo caso su beni immobili costruiti, da costruire e/o da ristrutturare e sono finanziabili tutte le tipologie di immobili direttamente utilizzati per l’attività di impresa; nel secondo caso su beni mobili non iscritti nei pubblici registri, strumentali all’attività di impresa. “Il finanziamento/leasing agevolato- spiega il direttore commerciale di Confeserfidi Gianluca Mallo- parte da un minimo di  20 mila euro. Il Confidi, dietro una preliminare analisi di affidamento, attribuisce all’impresa richiedente una garanzia sul finanziamento richiesto, garanzia che permette all’impresa consorziata di accedere con maggiore facilità ai finanziamenti bancari. La garanzia Confidi può essere utilizzata per linee di credito ordinarie a breve termine, a medio termine ma anche per linee di credito straordinarie. Le domande di intervento finanziario possono essere presentate-aggiunge Mallo- anche a preventivo entro i 12 mesi dalla data di iscrizione agli albi provinciali, fermo restando che l’erogazione del finanziamento è condizionata alla realizzazione del 50% dell’investimento. Per realizzazione dell’investimento s’intende il possesso, da parte dell’azienda richiedente, della documentazione probante, fatture o altri giustificativi di spesa, se pur non ancora completamente pagati. Sono ammesse le fatture e gli altri giustificativi di spesa, con data retroattiva, che non superino i dodici mesi antecedenti la data di presentazione della domanda. L’impresa beneficiaria dovrà concludere l’investimento nel tempo massimo di 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione e dovrà produrre una dichiarazione finale (autocertificazione) che attesti la realizzazione del 100% dell’investimento. Questa misura amplifica un significativo effetto moltiplicatore, perché l’azienda che concretizza i suoi progetti di investimento grazie a ConfeserFidi, contribuisce allo sviluppo economico e all’occupazione del proprio territorio”.