Modica: Contratto di quartiere Treppiedi, Cavallino e il gruppo consiliare del Pdl esprimono soddisfazione per l’appalto dei lavori

«“Diamo a Cesare quel che è di Cesare”. E’, in sintesi, il messaggio che, il consigliere comunale del PdL, Tato Cavallino, lancia all’amministrazione comunale di Modica ed alla cittadinanza in merito all’appalto dei lavori per il Contratto di quartiere per la zona di Treppiedi. “La soddisfazione per questo importante risultato non deve far velo, però, ad alcune considerazioni, una rivolta al passato, l’altra rivolta al futuro”. E’ il commento a caldo del consigliere di minoranza. “La prima – dice Cavallino – è che va dato atto alla precedente amministrazione, della lungimiranza e del buon lavoro svolto. Il Contratto di quartiere, infatti, nasce dalla capacità dell’ex sindaco Torchi, e dell’intera maggioranza, di cogliere questa opportunità, avviandone nel 2003 l’iter. Ciò fu possibile perché all’epoca, i consiglieri comunali di centrodestra, me compreso, votarono in consiglio l’approvazione del progetto, mentre i consiglieri del centrosinistra (e fra loro l’attuale sindaco Buscema) abbandonavano l’aula. È giusto, pertanto, che i meriti della precedente amministrazione e dei consiglieri di centrodestra non passino sotto silenzio, e che solo grazie ad essi oggi il “sogno” di riqualificare il quartiere di treppiedi, nato male e mantenuto peggio, è realizzabile”. Cavallino lancia anche un monito all’amministrazione comunale, invitandola a prestare la massima attenzione al rispetto dei tempi e delle consegne, controllare il corretto svolgimento dei lavori ed evitare, per quanto possibile, i disagi ai cittadini e soprattutto dovrà effettuare quei lavori di manutenzione e di miglioramento del quartiere, tramite la pulizia costante della zona, il miglioramento della viabilità tramite il potenziamento dell’illuminazione e della segnaletica verticale ed orizzontale, progetto che la passata amministrazione aveva appena iniziato ma che ancora è lungi da essere considerato a buon punto”.

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