La crisi non risparmia nessuno anche a Vittoria, decine di imprese chiudono i battenti La Rosa: “Serve una intesa di ampio respiro per riavviare la politica degli investimenti”

Andrea La Rosa consigliere comunale“Stiamo assistendo, in questi ultimi giorni, anche a livello locale, ad una massiccia dose di gravi situazioni. Imprese costrette alla chiusura dalla crisi: purtroppo è il leit motiv a cui ci stiamo, nostro malgrado, abituando. E che però deve spingerci a spostare al centro del dibattito politico l’esigenza reale dell’attuale fase. Quella, cioè, di dare un sostegno ad una città in difficoltà”. Lo dice il consigliere comunale di Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, rivolgendosi non solo all’Amministrazione comunale di Vittoria ma anche a tutti gli attori sociali operanti sul territorio. “La mia è una riflessione a bassa voce – aggiunge La Rosa – che non vuole affatto proporsi alla stregua di una verità assoluta. Ma non posso fare a meno di appurare come i confronti, a palazzo di Città, debbano spostare l’asse dell’attenzione altrove. Serve una riflessione accurata su argomenti di ampio respiro. Occorre cooperazione e impegno da parte di tutti i soggetti interessati. Dobbiamo compiere lo sforzo di fare trasmigrare nuovamente il dibattito sul terreno del lavoro che manca, delle iniziative indispensabili per attirare investimenti e promuovere sviluppo. Soltanto con l’arrivo di capitali da investire per la crescita economica, questa città, alle prese con una crisi strutturale senza precedenti, può tornare a sperare per il futuro. Serve una iniezione di fiducia. Proprio in questi giorni, ho incontrato i rappresentanti di diverse imprese, di realtà imprenditoriali di ogni tipo. Ho preso atto di uno scoraggiamento di fondo che impedisce a ciascuno di loro di guardare avanti. Una situazione difficile, complessa. Ma se non facciamo quadrato, questa città è destinata a rimanere ancorata sul fondo. Serve un patto, una intesa tra tutti i soggetti politici di buona volontà per riuscire ad avviare un percorso operativo che lentamente, ma in maniera inarrestabile, ci conduca fuori dal tunnel. Mi appello alla capacità di tutti coloro che hanno a cuore la nostra città. E’ arrivato il momento che la politica svolga, seriamente e sino in fondo, il proprio ruolo”.

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