Amministrative 2007 a Scicli. A processo due presidenti di seggio

pino pitroloElezioni Amministrative tribolate quelle del 12 aprile 2008 a Scicli, visto quanto accaduto in un seggio istituito all’Ospedale Busacca dato che se nei sta occupando il Collegio Penale del Tribunale di Modica. Nel nosocomio erano state istituite una sezione fissa e una mobile, cioè che doveva andare presso i reparti per non deambulanti. Differenti le retribuzioni per gli scrutatori(170 euro per quelli della fissa, 61 euro per quelli della mobile). Il presidente della sezione fissa era Giuseppe Caccetta, quello della mobile, Agata D’Angelo(moglie di Caccetta). A denunciare i fatti una scrutatrice, Paola Modica, che si è costituita parte civile con l‘avvocato Pino Pitrolo, secondo cui all’apertura del seggio fisso mancavano due scrutatori ma c’erano altre due persone disponibili. “Una scrutatrice Maria Antonietta Giannone – ha detto la parte civile – voleva che nominassero sua figlia. Io rivendicavo il diritto di avere il posto nel seggio fisso ma il presidente disse di avere già chiamato un sostituto”. Arrivò Riccardo Alfieri, che era lo zio del segretario di seggio. “Ho denunciato i fatti all’ufficio elettorale – ha aggiunto la donna – ma mi è stato detto che tali scelte spettavano al presidente”. La Giannone, comunque, fu sollevata dal ruolo elettorale perché risultò essere un agente di polizia municipale, per cui incompatibile. Alle 19 della domenica al seggio arrivarono i carabinieri. “Venne anche la responsabile dell’Ufficio Elettorale – ha aggiunto Paola Modica – la quale mi comunicò che potevo fare parte del seggio e che potevo scegliere la mia sostituta per il seggio mobile”. Gli imputati di abuso d’ufficio sono Caccetta, la D’Angelo e la Giannone, difesi dagli avvocati Iemmolo e Sortino.

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