L’Osservatorio interpartitico pari opportunità dopo un’attenta analisi della situazione politica nazionale, ritiene necessario intervenire in quei settori primari per la società civile: sociale, cultura, una politica che veda il Sud protagonista di una storia , che ci appartiene. Potrebbero essere considerate parole, ma in realtà è la visione di un Sud legale, trasparente negli atti amministrativi, che non sia sottomesso economicamente al Nord, ma che si riappropri delle proprie energie, e ricchezze, cultura,turismo. Una società in fieri, che non sia soggetta ai clientelismi, nonostante una certa politica tradizionale sia avvezza a questi comportamenti nei confronti dell’elettore, che le donne delle pari opportunità dei partiti aborriscono.
L’Osservatorio si rivolge a chi ha questi principi, in quanto le donne contrastano le vecchie e obsolete consuetudini di una certa politica. Le donne dei partiti sono portatrici di un nuovo modo rigenerato di fare politica, che qualcuno definisce “salita in politica”, che altri auspicano, contro la politica degli inciuci, cioè di fare gli accordi secondo visioni miopi,e non lungimiranti.
L’Osservatorio è nato su queste posizioni, sin dal 2011, in tempi non sospetti, ha operato sul territorio ibleo con incontri ,rivolti ai giovani, dove la linea della verità, della realtà ha predominato. Gli incontri sono stati incentrati sul volontariato, sulla solidarietà umana, sull’importanza dell’informazione, sulla veridicità della medesima , sulla storia libertaria di Sacco e Vanzetti, recupero di una memoria da non dimenticare. Importantissime le trasmissioni , a teleiblea e Sipario, sulle nuove povertà, sulla Riforma elettorale, sull’etica e politica, sui tagli alla cultura e al sociale, sul Piano per il Sud, con operatori, giornalisti, uomini di cultura, operatori nel sociale, con rappresentanti della Chiesa, e altro.
La Doppia Preferenza di genere passerà ben presto alla Regione, sarà tramutata in legge, grazie al Presidente Rosario Crocetta, che la ha accolta come una lotta veritiera e condivisa, nella sua campagna elettorale regionale.
Le donne auspicano che sia la Riforma Elettorale, sia la Doppia Preferenza di Genere diventino prioritarie nel governo che verrà, e, quindi si faranno promotrici con le diverse coalizioni, in tal senso.
Insomma le donne, al di là delle coalizioni esistenti, credono che i punti cardini di interesse pubblico, da parte dell’elettorato, e della società civile, sono sociali culturali e con una visione che non veda un Nord predominare sul Sud. Una concezione di Europa solidale, “Europa dei popoli”, che, ovviamente dialoghi con quella dell’economia. La trasversalità è un valore aggiunto per il bene di una Nazione, e di un popolo.
PRIORITA’: SOCIALE CULTURA SUD. Per una politica dei contenuti
- Gennaio 24, 2013
- 9:02 am
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