Approda in consiglio comunale la vicenda della disabile alla quale è stato interrotto il trattamento riabilitativo. Il capogruppo di “Modica in primo piano”, Michele Colombo, ha presentato al presidente del consiglio comunale un ordine del giorno sulla riabilitazione delle persone disabili a Modica. “Da una verifica su scala regionale – afferma Colombo, che ha presentato l’ordine del giorno con il sostegno dell’altro consigliere del gruppo, Giorgio Aprile – è stato accertato che per la riabilitazione si spendono in tutta la Sicilia 156.576.960 euro l’anno presso i centri convenzionati. Il dato sconfortante viene dalla provincia di Ragusa con soli 4.018.890 euro spesi con una incidenza pro-capite di 12,89 euro. Ma ancora più sconfortante è il fatto che nella provincia di Ragusa non esista alcun servizio di semiconvitto a differenza di tutte le altre province dell’isola”. Nell’ordine del giorno, il capogruppo di “Modica in primo piano” sottolinea come “la città in particolare paga più degli altri comuni questo disservizio. Infatti mentre Comiso, Pozzallo, Ragusa e Vittoria hanno servizi appena sufficienti alle necessità della popolazione disabile, a Modica i servizi sono quasi inesistenti se non fosse per il Consorzio siciliano di riabilitazione che ha un servizio di appena 19 prestazioni domiciliari giornaliere. Il rischio – continua Colombo – è che la carenza di posti incida in maniera irreversibile su quei soggetti che altrimenti sono costretti a ricorrere ai propri bilanci familiari per far fronte a questo disservizio. Per questi motivi, “Modica in primo piano” ha voluto aprire questa finestra dando voce a chi non sciopera, a chi non manifesta, a chi non blocca le strade, proponendo un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione comunale, ed in particolare il sindaco, a denunciare con forza questo dato di fatto. Il Consorzio siciliano di riabilitazione, che ha investito ingenti risorse a Modica con la costruzione di un nuovo centro nella zona Treppiedi Sud per migliorare gli standard riabilitativi nella città della Contea, ha manifestato in ultimo la disponibilità a spostare dei servizi ambulatoriali verso Modica qualora non fosse possibile aumentarli a causa dei continui tagli di spesa previsti dalla Regione”.
Servizi insufficienti per la popolazione disabile, “Modica in primo piano” presenta odg
- Gennaio 14, 2009
- 11:21 am
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