INSERIRE LA VITTORIA SOTTERRANEA ALL’INTERNO DEI PERCORSI TURISTICI. LA PRO LOCO IPPARINA HA INCONTRATO LE GUIDE TURISTICHE.

Nella suggestiva cornice del Teatro Comunale di Vittoria, il presidente della Pro Loco, Tiziana Lamantia e il vice presidente Giusy Lunetti hanno incontrato una rappresentanza delle guide turistiche della provincia di Ragusa rappresentate dal presidente Claudio Battaglia e dai componenti del consiglio di amministrazione Lucia Lo Presti, Francesca Cascone, Luciano Iacono, Marijana Bzovski. L’incontro è nato dal bisogno di confrontarsi sulle tematiche turistiche che interessano il territorio ibleo. Si è ribadita la ferrea volontà di queste due realtà associazionistiche di costituire fronte comune, nel rispetto delle proprie professionalità, nella promozione e valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico e nel rilancio delle attività volte a favorire il flusso turistico in provincia e nello specifico nella città di Vittoria. Dalla sinergia dei principali organi preposti alla organizzazione delle attività turistiche può generarsi una fattiva rete di accoglienza sul territorio. L’incontro si è stato costituito da due momenti, dunque, quello del confronto verbale e del dibattito sulla base delle rispettive esperienze nel settore e quello della visita ai principali luoghi di interesse della città. Il gruppo si è infatti recato in visita al chiostro del Monastero dei Padri Minori o Zoccolanti, dove la Società di Mutuo Soccorso Iacono ha allestito una mostra di artigianato locale e dove grazie alla gentilissima accoglienza dei soci e in particolare del sig. Caruso è stato possibile visitare parte dei corridoi e gallerie che si snodano sotto piazza del Popolo e in larga parte sotto il centro storico di Vittoria, gallerie utilizzate anche come ricovero durante la seconda guerra mondiale. Di seguito sono stati visitati Palazzo Iacono e il suo giardino, la Sala Mazzone e il castello Colonna Enriquez. L’intenzione della Pro Loco di Vittoria è quella di continuare a collaborare come in passato con le guide turistiche autorizzate, superando qualsiasi forma di abusivismo, e di rappresentare per le stesse un punto di riferimento per la fruizione dei beni culturali della città.