Ragusa: I Carabinieri hanno denunciato quattro pregiudicati e segnalato alla Prefettura un minore quale assuntore di stupefacenti.

carabinieri-gazzella-1-300x174I Carabinieri di Monterosso Almo, contestualmente all’arresto per l’omicidio di un connazionale del cittadino romeno VLAD Tomita, hanno avviato accurate indagini che hanno portato al deferimento per furto aggravato di energia elettrica dello stesso e della suocera Maria SFIRLOGEA , disoccupata e pregiudicata. I due avendo la disponibilità di un alloggio a Monterosso Almo ceduto in comodato d’uso dal proprietario – ignaro di tutto – di propria iniziativa, al fine di alimentare l’impianto della loro abitazione, hanno collegato un cavo eterno direttamente alla centralina dell’Enel. I militari hanno accertato l’aggravamento del reato per l’uso del mezzo fraudolento, da identificarsi quest’ultimo proprio nella predisposizione del cavo nella presa Enel al fine di impedire la rilevazione del consumo di energia da parte della società di erogazione. I militari della stazione, compresa sin dal momento del primo sopralluogo la situazione, hanno eseguito ulteriori verifiche presso la società erogatrice ENEL, risalendo, nella circostanza, che gli utenti avevano da tempo ottenuto la fornitura dell’energia elettrica ma, con il rilevato espediente, ne avevano impedito la registrazione dei consumi, procurando un danno alla stessa società in corso di quantificazione.

Sempre a Monterosso Almo è stato segnalato alla locale Prefettura un minore studente e pregiudicato per reati specifici che, trovandosi a piedi in una via del centro storico e avendo visto i militari ai quali aveva destato sospetti, che gli si avvicinavano allo scopo di identificarlo ed eventualmente perquisirlo, ha tentato di disfarsi di un involucro per poi scappare a piedi. Tuttavia i militari,  con azione repentina lo bloccavano raccogliendo  l’involucro di cui si era disfatto pochi attimi prima da dove all’interno era nascosto un grammo di marijuana subito sequestrato

– Infine i Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, hanno deferito  per tentata estorsione e lesioni personali in concorso, due pregiudicati ragusani disoccupati. Gli stessi, come accertato dai militari, avevano preteso da una pensionata, in almeno due occasioni, l’assegno di sussidio che la stessa percepisce mensilmente e ammontante a 450,00 euro . Successivamente, atteso che la stessa non aveva alcuna intenzione di consegnare loro tale somma, i due l’hanno aggredita dapprima verbalmente e successivamente fisicamente. Dopo essere stata medicata dai sanitari del Pronto Soccorso, la povera donna ha denunciato ai Carabinieri che messisi subito a lavoro, hanno acceratato i fatti reato nonché identificato i due materiali autori

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